17 novembre 2007

Vita che passa e che prosegue il cammino

Cos'è forse che un padre non farebbe per vedere felice il proprio figlio?
Non gli darebbe forse libertà, in tutto, per farlo apprendere da solo quale sia la strada giusta?
Non lo correggerebbe a volte duramente mettendolo in guardia di fronte ai pericoli?
Non lo sosterrebbe forse nei giorni del dolore e dello sconforto?
Non prenderebbe forse per una mano nell'infanzia per spingerlo un giorno per le strade del mondo e trovare il proprio posto, sviluppare la propria indole, scalare i gradini e crescere?
Un padre non sta forse un po' nascosto ma con l'occhio attento nei confronti del figlio per tirarlo fuori, se necessario, dai guai?
Un padre non si dimentica forse di se, delle sue preoccupazioni e veglia in preghiera per colui che è sangue del suo sangue affinchè egli non sprechi neanche un minuto del proprio tempo?

Un padre diviene cooperatore di Dio per la creazione di un'altra vita. Vita che genera Vita, sangue che trasmette sangue, occhi che aspettano altri occhi e così via per tutte le generazioni fin quando non saranno tirate le fila del discorso finale da chi può farlo e verrà presentato il bilancio consuntivo.

Un padre non è mai padrone della vita di un figlio. Se così facesse, il suo comportamento sarebbe pari ad un omicida. Le sue mani si macchierebbero di sangue per aver ucciso l'innocenza del figlio che, inconsapevolmente, sarebbe colpito a morte. Colpito nelle sue intenzioni più profonde, nei suoi ideali, nel suo credo, nell'essenza nascosta che può in parte è ereditata da quella del padre.

Grande responsabilità è essere padre. Grande Gioia e grande dono di Dio poterlo divenire. Perchè pieno compimento della vita è generare vita, in ogni modo lo si possa fare e in ogni ambito le nostre possibilità possano giungere.

6 commenti:

  1. ciao lorenzo,
    eccomi capitata nn per caso sul tuo blog...
    proprio in questi giorni riflettevo, sulla grandezza di Dio come Padre creatore...il dono maggiore che ci ha fatto è proprio il dono della libertà di scelta!
    senza quella non saremo più suoi figli ma schiavi (lo schiavo non sa che cosa fà il padrone...se non ricordo male dice tipo così...)
    ecco io grazie anche a Padre Simone mi sent sempre più figlia di Dio e perciò anche libera di scegliere la mia vita... non per questo devo ritenermi padrona di essa, perchè dobbiamo ricordarci fortemente che la vita, i nostri genitori ce l'hanno trasmessa ma ce l'ha donata Dio!
    Lui solo può donare la vita, perciò come futura mamma (spreiamo!!! :-) )vorrei invitare tutti i genitori a rendersi conto che i figli crescono e devono essere liberi di spiegare le loro ali e volare nel cielo della vita...gli sposi cristiani devono avere la certezza poi, che a fianco del loro "cuccioli" c'è il loro Vero Padre che li ama e li protegge...Dio non vuole mai il nostro male!
    dunque come preghiera non posso che ringraziare Dio per il dono della libertà, e per avere messo al mio fianco una persona straordinaria, che condivide con me la cosa più importante di tutte: la fede!!!
    ciao lory, un abbraccio forte Vale...

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  2. @valentina: ciao vale! :D Sì la paternità di Dio è davvero affascinante... e molto misteriosa, paziente, benevola. Sono contento che il Signore ti abbia donato un fidanzato col quale camminare assieme... è molto bello camminare in due, tenere i cuori vicini, farli battere assieme, farli vibrare per le stesse cose e godere del dono della vita e donare così l'amore ricevuto agli altri, gratuitamente. Ti auguro tutto il bene possibile, e che i vostri cuori risplendano della stessa Luce di Dio, i vostri occhi pure e che le vostre mani possano muoversi come le sue... :D e creare un sacco di vita dentro di voi e attorno a voi! Un abbraccio anche a te...

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  3. Spero tanto che Dio ci guardi davvero Lorenzo perchè con tutte le cose brutte che succedono mi vengono dei dubbi enormi sulla sua presenza a vegliare su di noi.Mi fa piacere che ci siano ragazzi giovani come te che credono profondamente, io non ho mai avuto una fede profonda

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  4. @cristina: si, succedono un sacco di cose brutte, molte delle quali procurate dall'uomo nei confronti dell'uomo. Poi ci sono anche le catastrofi naturali, dove l'uomo, a volte, non c'entra niente. Se Dio fosse un'idea o un pensiero, non perderei nemmeno un minuto a pensarci: sarebbe una cosa come un'altra, niente di più e niente di meno. Ma se Dio esiste, allora ascolta... e se Dio ascolta, allora aiuta, e se Dio aiuta non siamo più soli! E se uno chiede e vede che viene aiutato, allora comprende che Dio ascolta, ascolta sempre e allora uno vede che Dio esiste. Non un'idea, ripeto, non una filosofia: Dio, il Creatore, l'Onnipotente! Oh, mi raccomando, non mi prendere per un pazzo o un invasato o uno particolare... sono normalissimo! :D Buona vita...

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  5. sei normalissimo certo! mica ne dubitavo, sei anche un ragazzo in gamba. buona vita anche a te

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