3 dicembre 2007

Non tutto il male vien per nuocere

Spesso è solo e soltanto quando siamo con l'acqua alla gola che si alzano gli occhi al cielo e, credenti o non credenti in un Dio, s'invoca l'aiuto del Cielo.


Quando le nostre energie sono giunte al limite, quando non sembra esserci speranza alcuna che ci dica "va avanti!", quando abbiamo ormai perso tutto quanto c'era da perdere, quando non siamo riusciti a conquistare tutto quel che potevamo, quando abbiamo contato sulle nostre forze e le nostre qualità e siamo schiantati, clamorosamente schiantati dinanzi all'avversario, miseramente.

Quando teniamo ancora stretto quel poco, pochissimo che ci rimane da conservare, al quale siamo estremamente legati quasi fosse la nostra salvezza, quando il fiume ormai in piena delle difficoltà quotidiane ci fa avanzare appena, faticando per spostarsi anche soltanto di un centimetro.

Quando non si sa più dove andare, dove procedere, quando non si hanno più sogni nè mete, quando ogni umana certezza è morta e sepolta, quando non sappiamo proprio dove sbattere il capo...

...forse è allora che s'invoca l'aiuto di Dio, un grido disperato, nel dolore e nell'affanno. E quando quel grido viene accolto, seppur l'acqua ci ricopra ancora fino al collo, i nostri occhi acquistano nuova luce ed abbiamo la forza di rialzarci. E finalmente, con gioia, lasciamo quel sacchetto di stupidi monili perchè capiamo che sono un impedimento per avanzare e liberarsi e per tornare a camminare in terra piana, pieni della Luce di Dio.

9 commenti:

  1. è vero, sono questi i momenti in cui vorremmo sentire la presenza di Dio il più vicino possibile... Però a me piace ricordarmi di Dio anche (anzi, soprattutto) quando le cose tutto sommato vanno bene... Non per forza per chiedere aiuto... Perchè è bello sapere che non siamo soli, mai.

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  2. @lucrezia: :D Già... eppure la solitudine è una delle grandi piaghe dei nostri tempi!

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  3. Secondo me, perchè la gente per sentirsi meno sola, cerca altre persone con cui dividere il tempo. Ma la solitudine è soprattutto in noi, e dobbiamo prima guardare dentro noi stessi e poi cercare delle risposte all'esterno ... Perchè, in realtà, penso che la gente soffra di solitudine perchè non passa abbastanza tempo con se stessa ...

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  4. @lucrezia: sono d'accordo con te... :D Cercare persone con cui condividere tempo, idee è passioni è una condizione necessaria per la vita umana, ma non sufficiente.

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  5. il problema nonè accogliere, è condividere.
    Credo che la gente si sente sola, ed ha paura di restare da sola, perchè non conosce profondamete se stessa, ha paura d'incontrare nella solitudine tutte quelle voci che rivelano verità scomode che ingombrano l'anima, perchè le si è evitate da una vita. Chi conosce se stesso, lo fa nel silenzio, e nel silenzio ama. Impara ad Ascoltare SUONI e realtà rivelatrici di grandi valori...SOlo imparando a conoscerci, ad affrontare quel vuoto, che vuoto non è, ma solo proiezione di paure, incontriamo gli altri ed entriamo in conessione con tutto il loro essere, corpo, anima, spirito, e cervello.
    Solo così si può CONDIVIDERE ed essere ETERNI: perchè nella condivisione/comunione io dono me stesso all'altro, che ne diventa testimone.
    Ti abbraccio Lorenzo, e ti ringrazio dei tuoi bei commenti, nonchè dei tuoi scritti che leggo con attenzione e piacere.
    Mayra G Louis

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  6. Anche io son d'accordo con lucrezia... mi piace ricordarmi di questo meraviglioso Dio non solo nei momenti difficili ma in quelli belli anche... ma è anche vero che nei momenti duri cerchiamo una protezione speciale sotto le braccia del Padre...
    Una volta ho letto un libro il cui titolo è "Se vuoi vincere arrenditi!" Paradossale vero? Mi sono accorta nei momenti più difficili della mia vita di aver realizzato la vittoria nel momento in cui mi sono "arresa" tra le braccia del Padre... nel momento in cui... pur non comprendendo ho confidato in Lui... ed Egli ha saputo consolare il mio cuore.. per quanto riguarda la solitudine poi.. io credo che la gente sia sola perchè sì non conosce sé stessa... come ha detto qualcuno: "chi conosce sé stesso conosce gli altri... peché cuore si confronta con cuore..."... quindi venendo meno il momento di interiorizzazione di noi stessi viene meno quel momento di incontro con l'altro.. ma la gente è sola anche perchè è lontana da Dio... "Egli ha messo nel loro cuore il pensiero dell'eternità.." e questo legame interrotto col Cielo continua ad urlarci dentro... l'unico anello di congiunzione tra noi e il Cielo è Quella Croce... ma troppo spesso ce ne dimentichiamo.. su Quella Croce viene ripristinato il nostro rapporto col Padre... e solo quando questo rapporto è un rapporto vivo noi ci sentiamo completi... e non siamo più soli... :)

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  7. @mayra: "Chi conosce se stesso, lo fa nel silenzio, e nel silenzio ama" e poi "solo imparando a conoscerci, ad affrontare quel vuoto, che vuoto non è, ma solo proiezione di paure, incontriamo gli altri ed entriamo in conessione con tutto il loro essere, corpo, anima, spirito, e cervello.
    Solo così si può CONDIVIDERE ed essere ETERNI: perchè nella condivisione/comunione io dono me stesso all'altro, che ne diventa testimone".

    Davvero belle e vere queste parole... grazie a te Mayra! E' bello condividere qui sul web, anche se distanti fisicamente, qualcosa di noi.

    Ho letto il tuo libro... ho lasciato anche un commento a riguardo sul tuo blog... ;)

    Un abbraccione grande grande grande! :D

    @demi4jesus: accipicchia noemi, ma chi sei? :D Nel senso, scrivi delle cose molto belle... a volte ritrovo miei pensieri, o cose che ho riscontrato come vere nella mia vita. Questo è molto bello e sono contento di averti web-incontrato!

    Chi è l'autore di
    "Se vuoi vincere arrenditi!"? Voglio leggerlo anche io! :)

    - "su Quella Croce viene ripristinato il nostro rapporto col Padre... e solo quando questo rapporto è un rapporto vivo noi ci sentiamo completi... e non siamo più soli... :)" - grande Noemi! Che dire? GRAAANDEEE! Già, il discorso è tutto qui... ma pochi però lo intendono per bene...

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  8. Sig Sob... avevo appena scritto un commento lunghissimo e mi si è cancellato.. ma come funge sto blog? mi sa che mi dovrai aiutare a capirlo :( Comque il libro è di Loren Cunningham... se vuoi contattami via mail che ti racconto chi sono io eheeh l'ora è tarda e non ce la farei a riscrivere il commento... bye ;)

    la mia mail è demi4jesus@gmail.com

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  9. @demi4jesus: il titolo del libro e la sua tematica mi "intrippa" molto (nel mio gergo vuol dire mi stuzzica, mi ispira... :D)... ti ho appena aggiunto fra i miei contatti e ti scrivo subito una mail! Voglio svelare l'arcano mistero del tuo passaggio dal mio blog! Eh ehe :D

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