10 maggio 2008

Nel bel mezzo di una rivoluzione

A guardar bene, e a sentir quanto mi avevano detto, è proprio vero: la storia si ripete sempre.

E' come se il vicendarsi delle ere e dei popoli potesse essere sempre riconducibile a comuni denominatori che hanno accomunato uomini e donne di epoche diverse, che hanno fatto materialmente cose diverse, ma che hanno vissuto esperienze simili o similari seppur, appunto, diverse ad un primo impatto esteriore.

Ed in ogni era è come se l'uomo si fosse messo delle maschere addosso, maschere diverse a seconda dell'occasione, ma alla fine, in sostanza, l'uomo è sempre uguale a se stesso e che giri con un pc in mano o con una zappa, forse, poco cambia.

Io lavoro in un ufficio con un pc davanti... ma sono un operaio, esattamente come gli operai che alla fine dell'800 hanno fatto parte della rivoluzione industriale, che sembrava dovesse cambiare il mondo in maniera incredibile. Invece di girare il mio bulone, giro qualche mail e modifico qualche pezzo di codice, ma non sono altro che una pedina di una grossissima catena di montaggio. Niente di più.

Faccio parte della rivoluzione tecnologica attualmente in corso... eppure, a guardar bene, cosa c'è di diverso con la rivoluzione industriale di 100 anni fa? Davvero poco... e quali altre rivoluzioni ci saranno fra altri 100 anni?

15 commenti:

  1. io non mi pongo il problema di che rivoluzioni ci saranno fra 100 anni tanto io non ci sarò :P

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  2. La storia la facciamo noi e ovviamente siamo inglobati in un tunnel che ci trascina piano!Siamo come pellegrini in questo tempo e nella sacca abbiamo il bagaglio di chi è venuto prima di noi e ci ha caricato di tante cose che in maniera leggermente diversa ritiriamo fuori!
    ciao
    Simo

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  3. @elis: beh se anche non coinvolgeranno te personalmente, coinvolgeranno i tuoi figli o i tuoi nipoti... oppure i figli dei tuoi amici... insomma gli uomini del futuro... quindi è come se coinvolgessero noi in prima persona! Noi siamo responsabili del mondo che lasciamo agli uomini del domani cosi come gli uomini di ieri sono responsabili di ciò che ci hanno messo nelle mani!

    @simo: si infatti... quel che possiamo/dobbiamo fare dipende proprio da quel che è stato o non è stato fatto prima di noi...

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  4. Sì Lorenzo, ci si sente pedine, spesso.
    Io ho cambiato tipo di lavoro alla fine del 2003. Non so ancora se ho ftto bene o male. Ora dipendo molto più da me stessa, dalle mie capacità, da come so rapportarmi con questo difficile mondo. Davvero non sono in grado di fare un bilancio.
    Il futuro mi spaventa più per le mie figlie che per me. E' un pensiero che spesso mi tiene sveglia e mi cra ansia.
    Buon pomeriggio

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  5. Scusa, mi è scappato il commento come anonimo, cosa che non faccio assolutamente mai.
    Sono sempre io, Melania

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  6. @melania: si alla fine in tutti gli ambienti dipende tantissimo da noi stessi, come dici te. Certo però che il mondo del lavoro è un po' una giungla... non immaginavo che fosse cosi, lo credevo diverso. Credo che nella vita occorra saper osare al momento gisuto e saper sfruttare le occasioni ce ti si presentano. In bocca al lupo per tutto...

    @francesca: intendi che ci saranno sempre meno rivoluzioni? Beh se è cosi dimentichi tutte le sfide che l'uomo si pone con l'universo, con le vite negli altri pianeti, col vivere su Marte ecc. ecc... :) ehehehe insomma ce ne sono molte... chissà come sarà il futuro! A volte mi piacerebbe poter dare una sbirciatina in avanti... :)

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  7. "... e quali altre rivoluzioni ci saranno fra altri 100 anni?"
    Speriamo tante e migliori di quelle del passato.

    "Qui si fa la rivoluzione/ senza alcuna distinzione/ sesso, razza o religione/ tutti pronti per l'azione!" [oggi ho quasi finito l'inventiva e vado avanti un po' a citazioni... spero tu voglia perdonarmi XD]

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  8. @lucrezia: ehehehe grande lucrè! ;)

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  9. Hai ragione, Lorenzo.
    Ma davvero non so cosa dirti.
    Anche perché la questione lavoro mi tocca personalmente, e tanto. Ti lascio un abbraccio.
    princi

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  10. @principasticcio: grazie per essere passata di qua e per lasciato una tua traccia... a volte non serve a niente dire qualcosa... :) abbraccionneeeee!

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  11. La vita è fatti di alti e bassi, di salite e di discese.
    Il cielo si rannuvola, piove e poi torna il sole.

    Grazie di cuore per le tue parole.
    un abbraccio

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  12. @melania: si si, è proprio cosi...

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  13. Come hai ragine Lore...
    mi tornano alla mente le immagini del film "tempi moderni" con Charlie Chaplin
    e noi siamo questo e niente di più... ma mi piace pensare che al di fuori della realtà lavorativa dove spesso siamo semplici pedine di un sistema più grande, quando tornaimo a casa ci piace pensare con la nostra testa! ;)

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  14. @demi4jesus: si si certo... però 10 ore al giorno sono lunghe, praticamente tutta la giornata! E a volte è proprio faticoso... almeno per me!

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