1 maggio 2008

Incanto


Un giorno un ragazzo si presentò alla sua scuola con nelle mani una mela che aveva colto nel frutteto. Quando il bidello aprì la porta lo scolaro gli donò il frutto più bello della stagione. L'uomo fu felice e, dopo averlo ammirato a lungo, pensò di darlo al direttore della scuola che era sempre gentile nei suoi confronti. Quest'ultimo decise di offrire la mela alla maestra più anziana che pensò di regalarla all'insegnante più giovane.

Il frutto fece il giro di tutte le classi e alla fine tornò nelle mani dello scolaro più buono che era proprio colui che si era presentato a scuola con il frutto. Con la stessa mela aveva reso contente e riconoscenti molte persone. La sua felicità del donare si era moltiplicata come le spighe del grano.
Qualcuno sosteneva che era un santo e quando morì lasciò scritte solo poche parole: Se non trovi Dio sarai sempre triste.

Citazioni trascritte dal libro di Romano Battaglia intitolato "Incanto".

Un libro pieno di riflessioni sulla vita e sull'esistenza umana, ricco di contenuti, scorrevole e di piacevole lettura. Da gustare in un pomeriggio d'estate all'ombra di un bell'albero in campagna, ascoltando solo il vento che parla con le foglie e con l'erba alta, smuovendole.

2 commenti:

  1. " Se non trovi Dio sarai sempre triste."

    Lo credo fermamente...

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  2. @demi4jesus: sì, lo credo anche io... Romano Battaglia è forte... deve essere un uomo in gamba! ;)

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