17 febbraio 2009

Mongolfiere Innamorate


Il cuore di tutto, è il calore.


E' per il calore che ascendiamo... il calore fa salire in alto, permette di volare e di sorvolare su tutto quello che c'è. E' l'aria calda, aria più calda della temperatura normale esterna, e solo quella assieme al vento, che fornisce quell'energia necessaria per salire sempre più in alto, toccare il cielo con un dito, sfiorare le nuvole, e contempalre tutto dall'alto. E si vede all'orizzonte il Sole Potente e si diventa vento nel vento che c'è, ma non si sente.


Il calore di un cuore che ama dà un'energia nuova
. Tutto sembra bello, tutto sembra facile e possibile, tutto sembra nuovo, tutto appare sotto un'altra luce, una luce diversa, una luce concreta!

Il calore di un cuore che ama fa nascere Luce nel cuore, e la Luce che nasce nel cuore si riflette negli occhi: questa luce non è più nascosta, è una luce visibile, palese, dolcissima, struggente, una luce che fa innamorare.


Il viaggio della mongolfiera è come il viaggio della vita:
è il vento che conduce, si sa da dove si parte, ma non dove si arriva. Si conosce il luogo del distacco dalla terra, ma non dove la riabbracceremo.

Ma atterreremo certamente da qualche parte: in un luogo inaspettato, forse un po' impervio, forse inusuale, forse non ben raggiungibile. Dove non c'erano programmi che ci avrebbero condotto là, dove non c'erano cartine che spiegavano la via.


Ma dove, certamente, c'era qualcosa per noi. Qualcosa che non conoscevamo, che non immaginavamo, che nessuno ci aveva annunciato... ma che ci attendeva fortemente per baciarci e benedirci!

Per farci sentire l'abbraccio potente del Cuore che Ama...


Vuoi fare un giro in mongolfiera? www.sorvolare.com E' bellissimo!

8 febbraio 2009

Una storia d'Amore


In qualsiasi modo tu possa farlo, fa che il tuo tempo sia come una lunga, bellissima, dolcissima, storia d'Amore.


Perchè niente ripaga delle fatiche quotidiane come la dolcezza sincera di qualcuno che ti vuole bene per quello che sei.

Niente ripaga come un abbraccio sentito, come un bacio dato con estrema passione o con estrema dolcezza, come uno sguardo che cattura e che desidera il tuo sguardo, come un brivido che percorre lungo la schiena, come una carezza ed un sorriso che illuminano il volto.

Niente ripaga come stringersi l'un l'altro sotto la pioggia - anche se quanto è bello correre a piedi scalzi su un bel prato al sole! - niente ripaga come un morso dato sulla guancia ed uno sulla mano. Niente ripaga come abbracciare la tua mano con la mia, come sentire il mio cuore che trova ristoro nel tuo, come rimanere abbracciati tutta la notte sentendo il calore del tuo corpo e addormentarsi nell'abbraccio della tua anima, nella quale sprofonda la mia ritrovandosi là dove le anime si incontrano e si cullano l'un l'altra, senza fine.

E così camminare mano nella mano l'uno vicino all'altra, passeggiando sotto il sole su quel prato verde che già abbiamo sognato... che già abbiamo visto...

7 febbraio 2009

Come sabbia fra le mani

Quante volte vi è capitato di andarvene a letto baldanzosi, contenti, strafelici... e di risvegliarvi la mattina accorgendovi che tutto quel castello su cui la sera si era basata la tua esaltazione già non esisteva più?

Era solo un miraggio! Un'altra stupida e maledetta illusione!

E ci si ritrova ancora con solo la sabbia fra le mani... sabbia che sembrava, la sera prima o qualche tempo prima, mattoni piedi di cemento su cui costruire chissà che cosa.

Paura, maledetta paura che possa accadere ancora.

Le illusioni, dopo che sono passate, ci lasciano ancor più vuoti di come ci hanno trovato. E non si vive affatto di illusioni ma di solide realtà.

Di realtà tangibili, dimostrabili, mostrabili, toccabili, di realtà vissute e vivibili.

Solo buone notizie: solo solide realtà!

Ma del resto la vita è tutta un giro folle fatto sulla lama di un coltello: non ci vuole niente per farsi male, per scivolare leggermente, per cadere, per ferirsi, per sbucciarsi le ginocchia o sfracellarsi la faccia.

La vita è assurda: non ci sono mai garanzie di niente! Viviamo cercando di accaparrarsi e costruirsi sicurezze e certezze ma, prima o poi, queste pseudo-certezze crollano inesorabilmente su se stesse come le torri gemelle colpite da qualche aereo attentatore - ma com'è possibile eppure erano altissime e ben costruite! - e si rimane cosi solo con le macerie fra le mani, sulla faccia, accanto a noi, dentro ai nostri giorni.
Se il Signore non costruisce la casa,
invano vi faticano i costruttori

Se il Signore non custodisce la città,
invano veglia il custode.
Invano vi alzate di buon mattino
e tardi andate a riposare
e mangiate pane di sudore:
il Signore ne darà ai suoi amici nel sonno. (Salmo 126)

Perchè dunque vivere una vita nell'affanno? Che senso ha? Che gusto c'è?

5 febbraio 2009

Un accordo fra di noi

Accordiamoci.
Accordatevi.
E lasciate vibrare libere le corde di coloro che sono accanto a voi...
Cosi che suoneremo la più bella sinfonia mai sentita...