15 gennaio 2010

E se Cristoforo Colombo avesse avuto un blog?



Bello è leggere ed immaginarsi le vite di uomini e donne del passato che hanno fatto in qualche modo la storia!  
 
Come sarebbe andata se avessero avuto un blog o avessero potuto usare twitter?

Forse Cristoforo Colombo avrebbe messo annunci su internet alla ricerca di finanziatori disposti a dargli fiducia e soldi per la sua spedizione. Forse vi avrebbe pubblicato alcune idee, le mappe, la sua frenesia e la sua carica emotiva per convincere altri a dargli una mano: e magari avrebbe pure trovato qualche altro "pazzo" disposto a mettersi in quell'affare con lui: ora, voglio dire, possibile che in tutta Europa non ci fosse stato uno con la stessa voglia di avventura di Colombo? :) Solo che un conto è farsi il giro di tutti i pub d'Europa alla ricerca di persone - ci vogliono anni, risorse, energie... - ed un altro conto è impiegare due minuti per scrivere 4 righe messe in croce spiegando cosa si sta cercando su un sito di annunci. Se ci pensiamo bene è sconvolgente pensare quanto siano cambiate le cose, e non sono cambiamenti da poco!

E poi il viaggio: Colombo avrebbe potuto scriverci ogni piccolo dettaglio di ciò che vedeva, l'umore dei suoi marinai, ciò che gli passava per la testa - o anche se non proprio tutto almeno qualcosa! - insomma un racconto attimo per attimo di quell'avventura incredibile che è stata la scoperta dell'America. E così come lui anche molti altri: bah, mi piacerebbe tantissimo poter leggere "memorie" e scritti di Garibaldi, Cavour, di qualche santo strano (ma quelli già è più facile trovarli perchè in genere qualcosa scrivevano), di qualche re e regine, di Federico Barbarossa, degli Unni - che però non avrebbero certo scritto un blog pur potendo visto che erano super illetterati... - di qualche faraone dell'antico Egitto (qualcosa si troverà pure...), insomma conoscere le vite dei "grandi" del passato ma non raccontate da altri bensì dai protagonisti stessi.

Se Cristoforo Colombo avesse avuto un blog forse i suoi lettori lo avrebbero convinto a non partire perchè in molti e probabilmente tutti gli avrebbero detto che le sue idee non erano normali e che era certamente quasi pazzo! Quindi le cose sarebbero state due: o non sarebbe proprio partito "per le Indie" soverchiato da una miriade di offese potenti che ne avrebbero ridimensionato il pensiero... oppure avrebbe trovato altra gente che si sarebbe imbarcata con lui e avrebbe stupito tutti con racconti e storie mai lette nè viste nè sentite ed il suo blog sarebbe stato uno dei più visitati e dei più pieni di cose strabilianti e foto di animali, piante e luoghi mai visti.

E allora Cristoforo Colombo avrebbe potuto condividere con molti le sue scoperte e molti avrebbero visto che, nella sua "pazzia" è rimasto vivo per tutti i secoli ed il suo nome e la sua impresa sono stati conosciuti da tutti i popoli del mondo!

Un certo tipo di pazzia - ossia il coraggio di chi sa osare oltre a quel che c'è adesso, oltre quello che si vede - viene sempre premiato dalla vita. Insomma, chi non risika (rischia) non rosika! Ed anche senza blog, la pazzia di Colombo è risuonata per i secoli e le sue gesta sono state ammirate da molti e tutti hanno incontrato il suo nome sui libri di storia: ma se Cristoforo Colombo avvesse avuto un blog...

2 commenti:

  1. Magari l'avesse avuto, un blog! Quello di Cristofor Colombo sarebbe stato interessantissimo.

    E se ne avesse avuto uno anche Vlad l'Impalatore? Si tratta di quel "simpatico" personaggio, realmente esistito, che ha ispirato la creazione di Dracula. :D

    Con quello che faceva ai suoi ospiti! Pare che una volta fece inchiodare il cappello sulla testa di un ambasciatore. Mi astengo dal proseguire l'elenco delle sue nefandezze.

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  2. @Romina: ahahahha beh magari questo tipo non avrebbe scritto proprio tutto quello che faceva, credo! :)

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