23 febbraio 2010

Il codice dell'ospitalità


Due uomini stavano attraversando il deserto quando videro la tenda di un beduino e si avvicinarono per chiedere rifugio. Pur non essendo conosciuti, furono accolti come detta il codice di comportamento dei nomadi: fu abbattuto un cammello e la sua carne servita in una lauta cena.

Il giorno seguente, dato che gli ospiti erano ancora lì, il beduino fece abbattere un altro cammello. Stupiti, i due uomini dissero che non avevano ancora terminato di mangiare quello che era stato abbattuto la sera precedente.

- Sarebbe una vergogna servire cibo vecchio a coloro che ospitiamo – fu la risposta.

Il terzo giorno, i due stranieri si svegliarono presto e decisero di proseguire il viaggio. Dato che il beduino non era in casa, lasciarono a sua moglie cento dinari, chiedendo nel contempo scusa di non poterlo attendere, giacché se si fossero trattenuti ancora a lungo, il sole avrebbe finito per diventare troppo forte.

Avevano ormai fatto quattro ore di cammino quando udirono una voce che li chiamava. Si girarono a guardare: il beduino li stava inseguendo e, quando li raggiunse, gettò il denaro a terra.

- Io vi ho accolto così bene! E voi, non vi vergognate?

Gli stranieri, stupiti, dissero che i cammelli valevano certamente molto di più, ma loro non avevano molto denaro.

- Non sto parlando della somma – fu la risposta. – Il deserto accoglie i beduini ovunque essi vadano e non chiede mai niente in cambio. Se dovessimo pagare, come potremmo vivere? Accogliere voialtri nella mia tenda ha significato ricambiare una frazione di quello che la vita ci ha dato.


Dalla newsletter Il Guerriero della Luce n.218 di Paulo Coelho

Nessun commento:

Posta un commento