31 agosto 2010

Adesso tocca a te! Tutto il resto vien da sè...

Pennarelli da lavagna - Foto tratta da FotoImmaginiGratis.com

Ero giunto in quel villaggio non da troppo tempo, ma già mi trovavo bene. A volte mi sentivo a casa più lì, che nella mia terra. Ed un po' mi rattristava anche questo fatto, ma non ci pensavo troppo: o meglio, tentavo, di non pensarci.

Mi trattenevo sempre a lezione volentieri, era un bel sentire perchè quel maestro custodiva prima dentro di se le parole che diceva e le concedeva ai suoi allievi volentieri, ma solo a tempo debito perchè sapeva farle lievitare bene, perchè fossero sgranocchianti e saporite, per nutrire i suoi giovani allievi.

26 agosto 2010

Madre Teresa, così vicina a Dio da sentirsi lontana da Dio





Oggi si compiono 100 anni dalla nascita di Madre Teresa. Una donna incredibile, così semplice che disarma qualsiasi forma di dissenzo e contrapposizione nella sua opera d'Amore dettata da Dio. In lei, nel suo operato, è impossibile non riconoscere qualcosa di straordinario. E questo non soltanto per i numeri delle sue "sorelle" che assieme a lei aiutano ogni giorno un sacco di poveri ma bensì, per la carità infinita che il suo cuore e le sue opere hanno portato sulla terra, la stessa terra che tutti i giorni calpestiamo anche noi, senza alcuna minima differenza da lei, la terra di tutti gli uomini. Terra di tutti gli uomini, affidata a tutti gli uomini, ma di cui non tutti gli uomini si prendono cura allo stesso modo: la maggior parte di noi non "ama" la terra, bensì la sfrutta, il che è decisamente diverso.

25 agosto 2010

E' ora che conta - L'Estremo sforzo della Vita





Avevo un allenatore a calcio che, dopo la 40esima ripetuta dell'esercizio, s'incavolava ancora di più per spronarci a fare bene l'esercizio ed uralava sempre "è ora che conta!".

"Tutto quello che avete fatto fin'ora non è servito a niente se ora non v'impegnate in questo esercizio!"

Ed in effetti aveva decisamente ragione. Allenante è tutto ciò che ti fa arrivare fino al limite massimo, estremo, rispetto alla tua resistenza, e ti fa scavalcare quel limite del tuo fisico, della tua mente e ti fa avanzare: praticamente è allenante tutto ciò che ti fa alzare la tua "asticella di resistenza".

Non solo allenamento fisico dunque, ma anche e soprattutto allenamento mentale. Anche nel gioco del calcio è così, ma più in generale è nella vita che funziona così: tutto parte dalla testa, e dal cuore.

E' la testa che fa azionare i muscoli, che dà slancio all'esercizio, che rifornisce di energie il corpo quando non ce ne sarebbero più da spendere. E quando anche la testa è stanca, stremata, ecco che sopraggiunge il "cuore", ovvero il carattere. Il carattere di resistere. Ma non resistere pesantemente, bensì, il "resistere del riacquistare forza ed energie". Del sapere che c'è ancora qualcosa, che bisogna andare avanti, per quanto possa essere dura. Ancora uno scatto, ancora un recupero, dare più di quel che si sente che è possibile dare. E allora ci si ricarica, incredibilmente.

Vince chi resiste di più, con forza e determinazione, anche nel calcio, probabilmente anche nella vita. Chi riesce a reggere più botte, più calci, più spintonate. Chi guarda in faccia l'avversario e non si lascia intimorire, chi trova aiuto nell'aiuto dei compagni di squadra, chi sa dare il proprio aiuto ad un compagno nel momento del bisogno. Chi riesce ad ottenere più energie di quelle che ritiene di avere in canna spendendole per tutta la squadra, chi resiste, resiste fiero con tutto lo sforzo di se stesso, fino all'ultimo istante, fin quandonon arriva il fischio di fine partita.

Non si può mollare prima, nè cedere di un passo. Resistere, resistere, resistere. E trasformare la resistenza, l'estremo sforzo del proprio essere, in una vicenda sublime, per quanto bassa possa essere, quasi sublimando uno sforzo umano in qualcosa che supera lo sforzo stesso, vincendo lo sforzo, recuperando lo svantaggio, alzando il limite della propria asticella, portandolo più in là, alzandolo, e così facendo rigenerandosi di nuove energie. Per continuare.

Perchè è ora che conta.

23 agosto 2010

Ampliare gli orizzonti e prendere aria

La valle sotto Assisi vista da una finestra di un palazzo (foto panoramica)
Quando nella vita non si respira, è solo perchè si è preso poca aria buona, solo perchè si continua a non ossigenare le proprie cellule, mente e cuore, oppure a non ossigenarle bene, nella maniera corretta.

Ma è soprattutto il cuore che va ossigenato: infatti è lui che pompa e manda in circolo il sangue pieno di ossigeno in tutto il corpo. Il corpo vive proprio grazie al lavoro del cuore e quando questo funziona male - è poco ossigenato o inizia a sbuffare - allora tutto il corpo va in affanno, perde la lucidità, non ha più energie per affrontare il domani, si affatica per un niente - bastano tre scalini ("difficoltà") di seguito e subito non ce la fa! - non riesce a recuperare nei tempi stabiliti e ci rende impossibile camminare. Occorre fermarsi, riposarsi.

La mancanza di ossigeno buono è spesso dovuto ad una mancanza di ampi orizzonti, di una vista dentro di noi che ci permetta di vedere al di là di quello che si vede fisicamente perchè c'è sempre qualcosa "di più grande" che ci aspetta davanti a noi, non necessariamente di eclatante, ma c'è sempre qualcosa che, seppur non faccia rumore, farà esplodere bombe d'energia positiva nelle nostre giornate!

Prendere aria e respirare, ossigenare i polmoni, risotrarsi, guardarsi. E poi guardare oltre, ampliare gli orizzonti anche di noi stessi, delle stesse possibilità che noi stessi possiamo dare a noi stessi entrando in quell'infinitezza dell'orizzonte che sembra irraggiungibile, ma che irraggiungibile non è - come una Gioia Infinita che sembra impossibile da trovare, ma che, pur infinita, è tutta racchiusa in un cuore che ama!

C'è molto di più di quel che si vede. Molto di più di quel che si vede noi, di quel che si sente noi. C'è ancora un orizzonte da raggiungere, una strada da percorre, amici da incontrare, gioie da vivere e speranze da realizzare. C'è da aprire bene la finestra, spalancarla alle novità della Vita... e farla entrare! Fare entrare la Vita, perchè solo la Vita è vero ossigeno puro per il nostro sangue!

Ampliare gli orizzonti vuol dire "essere pronti ad ampliare gli orizzonti". Starsene pronti e non addormentati trovando nuove energie per raggiungere non miraggi o illusioni ma la Pace del Cuore, un cuore ben ossigeno, calmo e tranquillo. Starsene pronti vuol dire avere il coraggio di affrontare le fatiche del viaggio, le solitudini, le irrequietezze proprie e dei propri compagni di viaggio, vuol dire superare ogni difficoltà per raggiungere quel che, anche se da lontano, si è già visto realizzabile, per raggiungere quel che abbiamo già visto e toccato anche se ancora, ancora, siamo ancora lontani da tutto ciò.

17 agosto 2010

Migliora il tuo blog come fosse una pizzeria!



Ieri sera sono entrato in una pizzeria per prendere una pizza da asporto. La pizzeria era un po' in periferia, isolata e non era molto accattivante a vederla dalla strada. Ma era l'unico posto dove effettivamente si poteva acquistare qualcosa da mangiare - trovandomi a piedi, senza auto - e dunque sono entrato, anche se titubante, perché alla fine preferisco sempre fare esercizi di stomaco che esercizi glutei.

L'interno del locale non era anch'esso troppo invitante ma c'erano diversi tavoli e un po' di gente era seduta e mangiava nella saletta dietro. Nonostante tutto però, c'erano probabilmente una decina di persone sedute contemporaneamente che quella sera, avevano scelto di mangiare in quel luogo anzichè andare altrove.

Ora, voi direte, cosa me ne frega a me di questa storiella?

Niente, sicuramente niente ma era per dire che, in quel frangente, mi è venuto in mente che "beh, però almeno 10 persone sostano contemporaneamente nella pizzeria", che poi è lo stesso di dire "10 persone stanno ostando contemporaneamente nel mio blog/sito web". Vuol dire che queste 10 persone, hanno trovato qualcosa che le ha fatte fermare. Mica facile far sostare 10 persone contemporaneamente sulle pagine del proprio blog: voi ci risucite?

Mi è dunque venuto in mente, cosa banalissima, che ci sono dei "canoni" buoni da seguire sia per le pizzerie, sia per i blog. Gestire un sito web o gestire una pizzeria, non cambia poi molto. Cambiano solo i mezzi con cui fai le cose, cambia il fatto che una pizzeria ha dei locali fisici mentre il blog è solo fatto da pixel digitali ma, per il resto, la filosofia che può portare al successo una pizzeria, è esattamente la stessa che può portare al successo un blog.

In poche parole, se sai portare al successo una pizzeria, potrai portare al successo un blog, e viceversa!  :)

Questa è la teoria che mi è balenata in testa mentre mi stavo bevendo una birretta piccola (e specifico piccola nonostante queste elucubrazioni mentali) e stavo aspettando che mi portassero la pizza da asporto per andarmela a gustare sul divano di casa.

Quello che intendo dire è che...

  • se fuori dalla pizzeria crei un bell'ingresso con delle buone luci ad hoc, è più facile che il locale abbia sulle persone che passano un impatto positivo e siano invogliate ad entrare / allo stesso modo se la pagina di atterraggio del tuo blog, è accattivante, gli utenti sosteranno più facilmente sui tuoi contenuti;
  • se all'interno della pizzeria curi l'arredamento e pulisci bene i locali, probabilmente il "sostare" dei tuoi clienti sarà molto più gradevole / sta attento anche ai dettagli delle tue pagine e cerca di mettere gli utenti che ti leggono nelle migliori condizioni possibili affinchè siano soddisfatti di venirti a trovare sul blog;
  • se è tutto bello - ingresso luminoso, locale ben arredato, aria profumata - ma la pizza fa schifo - io sono venuto qui per una pizza! - allora ricomincia da capo, ricomincia dall'assumere un buon cuoco o nessuno verrà a mangiare da te / allo stesso modo, se varai una grafica sfavillanti, bei colori d'impatto ma contenuti scarsissimi, beh, alla fine l'utente non ci fa niente con i colori che esponi;
  • al contrario, se la tua pizza è buonissima, ma l'ingresso è sporco, quante persone entreranno dentro il locale e scopriranno che hai assunto il miglior pizzaiolo della piazza? Probabilmente nessuno, o pochissimi / se hai dei buoni contenuti, ma non li esponi bene, purtroppo essi avranno meno risalto di quanto meriterebbero... e magari qualche utente, vedendo uno scarso impatto visivo del tuo sito, scapperà via come un lupo credendo che quei bei contenuti li hai copiati da qualcun altro!
  • se, nonostante il bell'ambiente e le buone pizze, i camerieri che hai assunto o tu stesso (padrone e signore assoluto della pizzeria) sarai sgarbato e screanzato e tratterai male i tuoi clienti, quanti torneranno da te? / se hai una bella grafica nel sito e dei bei contenuti, ma quando rispondi ai commenti dei tuoi lettori sei acido e scontroso, oppure indifferente a quel che loro ti stanno dicendo, beh, chi tornerà a dirti quel che pensano? Per quale motivo dovrebbero tornare a farti visita?
  • se, nonostante la buona pizza, l'ambiente gradevole e la buona pizza, il conto da pagare sarà troppo alto, beh, probabilmente nessuno vorrà più pagare tantissimo quel che può trovare a meno, in altri posti / non chiedere più soldi o compensi di quelli che effettivamente ti spettano per il tuo lavoro e impegno, perchè nessuno ha voglia di pagare senza avere niente in cambio che valga quantomeno quanto gli è stato chiesto di dare!
  • senza considerare poi la pubblicità perchè, più farai conoscere la tua pizzeria più gente passerà a mangiare da te e più contatti avrai, maggiori saranno le possibilità che qualcuno consigli a qualcun altro proprio la tua pizzeria, e non altre / un blog non pubblicizzato adeguatamente sarà meno facilmente rintracciabile in rete e dunque meno visitato; inoltre, meno contatti avrai in rete e meno persone lo "consiglieranno" o faranno consocere ad altri!

Le azioni dunque da fare per migliorare la pizzeria o il blog sono simili:
  • installare nuovi arredamenti, carini da vedere e funzionali / installare nuove widget che possano valorizzare le visite degli utenti e la loro navigazione affinchè trovino facilmente i contenuti che volevano;
  • fare un bel discorso ai propri camerieri per aumentarne la gentilezza e la cortesia nei confronti del cliente (ed eventualmente pagare loro un bel corso apposito!) / aumentare l'attenzione nei confronti di chi lascia commenti e gentilmente lascia un proprio pensiero sul tuo blog;
  • pulire ed illuminare l'ingresso del locale per invitare la gente ad entrare / migliorare l'aspetto grafico e l'impatto visivo per renderlo caldo e accogliente;
  • cercare un pizzaiolo più bravo da assumere / trovare qualcuno che scriva bene articoli per te, oppure migliorare la stesura dei tuoi articoli tu stesso!

Nonostante l'ingresso alla pizzeria non fosse ben segnalato e che i locali interni non mi abbiano affato ben colpito, saranno passati al massimo 5-7 minuti da quando ho ordinato la pizza a quando me l'hanno messa fra le mani. Inoltre ho speso pochissimo ed una volta arrivato a casa, considerata anche la fame, l'ho divorata avidamente perchè era davvero gustosa!
Dunque, probabilmente, presto tornerò da loro a prendere una pizza per cena!

Perchè, nonostante tutto, sono rimasto soddisfatto avendo trovato, in un modo o in un altro, ciò di cui avevo bisogno quella sera: una buona pizza da asporto, vicino a casa e senza spendere tanto!

E probabilmente è così anche per un blog/sito: nonostante tutto, quando un sito ti fa trovare ciò di cui avevi bisogno in quel momento, beh, allora la tua impressione su quel blog probabilmente sarà positiva... e prima o poi ci tornerai!

Vabbè, la prossima volta prometto che non mi metterò a pensare troppo mentre aspetterò la mia pizza bevendomi una buona birretta :) ... buona pizza a tutti!

12 agosto 2010

Svantaggi e difficoltà di cambiare lavoro frequentemente


Sebbene ritengo che via siano diversi vantaggi nel cambiare spesso lavoro, credo che ci siano anche diversi svantaggi e difficoltà da affrontare.

Qualche piccola idea sul lavoro e sul fatto di cambiare spesso sede/colleghi/lavoro:

  • non consente di mettere mai radici in nessun luogo - e non potrai un giorno arrivare a mettere i piedi sulla scrivania e fumarti il sigaro mentre il tuo business sta crescendo! :) - non stai cercando forse anche tu il tuo business miracoloso? :)
  • ostacola la conoscenza più approfondita fra le persone che lavorano nello stesso luogo - si conoscono tante persone, si conosce tanta gente, si sentono tante campane e diversi punti di vista sulle questioni, ma alla fine è più difficile stringere rapporti duraturi;
  • emerge di più il bello ed il brutto che c'è in te, vieni fuori per quello che sei: alla lunga forse è più difficile crescere bene sempre nello stesso luogo e con le stesse persone e dunque forse è il percorso migliore che ci mette "alle strette" e ci costringe a crescere davvero. In pratica si azzerano le possibilità di non guardare alcune cose di noi stessi e la situazione ci forza e ci spinge a cambiarle: questo aiuta tantissimo in fatto di crescita personale umana, anche perchè "girando" di posto in posto è più facile tenere sempre alte le motivazioni che spingono costantemente a dare il meglio di se;
  • non ci si specializza mai al 1000% in qualcosa: si sa un po' di tutto, ma è possibile che non diventeremo "esperti" in niente ed in ogni mansione svolta impariamo ad usare gli strumenti utili e necessari al momento, dimenticandocene successivamente. Aumenta la flessibilità di sapersi reinventare e la capacità di ricominciare sempre da 0 a discapito però di una vera e forte esperienza in un determinato settore. Esperti si diventa col tempo, maneggiando tutti i giorni gli stessi strumenti;
  • al contrario, potresti ritrovarti a dover fare sempre le stesse identiche cose, ma in posti e progetti diversi: potrebbe diventare monotono il lavoro tecnico da esplicare e dunque meno arricchente e "riempiente", decisamente meno affascinante. Anche se potresti ottimizzare al meglio le tue conoscenze e "riutilizzarle" al massimo, potrebbe non essere il massimo del divertimento;
  • aumenta lo stress per essere sempre competitivo, utile, funzionalmente pronto: guadagnare la fiducia professionale ed umana dei colleghi con i quali si lavora quotidianamente, è una cosa molto importante perchè aiuta a lavorare beneCollaborando attivamente in ufficio, si guadagnerà più facilmente la stima dei colleghi. Ma per fare questo occorre tempo, energie, dedizione: anche se ritengo sia una delle cose basilare a cui prestare tempo quando si arriva in un nuovo ufficio o gruppo di lavoro, credo che questo "lavorio" comporti una dispendio notevolissimo di energie. E non bisogna mai scordarsi di stare attenti alle 8 regole lavorative che portano alla morte :)
  • potresti non metterti mai alla prova veramente: appena c'è una grande difficoltà o le cose non vanno bene, scappi! (che può anche essere una buona strategia di business!)

Altre idee/esperienze? Sono ben accetti suggerimenti :)

10 agosto 2010

Sposarsi significa "costruire Vita assieme"

Spiaggia e mare di mattina pronti per accogliere i bagnanti in una bella giornata di sole
Spiaggia e mare di mattina pronti per accogliere i bagnanti in una bella giornata di sole.


Sposarsi vuol dire scegliersi. Scegliersi, significa capire che insieme la vita é piú bella.

Stare insieme non vuol dire solo passare del tempo insieme: questo é un desiderio che nasce spontaneo dal desiderarsi, dal cercarsi, dal condividere lo stesso modo di pensare e di vedere le cose o dal confronto, dal divertirsi.

Stare insieme, é bello quando stando insieme si costruisce qualcosa di bello, sempre: che sia una cena, una passeggiata in citta, una scalata in montagna, una serata in diascoteca o una giornata di preghiera, un bagno al mare o una pizza con gli amici, se ne esce sempre bene, sempre reciprocamente arricchiti, sempre caricati in positivo.

É allora e solo allora che si può pensare di piantare le tende in quel luogo immaginario, invisibile ma esistente, dove ci si incontra, non solo vedendosi e sfiorandosi, ma conoscendosi profondamente, percependosi, afferrandosi in quel luogo magico dove ci si incontra sempre indipendentemente dal luogo fisico dove siamo. In ogni luogo, in ogni posto, stando assieme, ci si trova sempre di fianco, scaldati dallo stesso fuoco. Ed é solo allora che, illuminati, scaldati, addolciti, rilassati dallo stesso fuoco, facilmente, brindando assieme alla Vita, altri si aggiungono alla stessa buona cena, e si sfamano di noi e noi di loro, vicendevolmente, gradendo ed apprezzando il dono reciproco della nostra presenza.

Questo é un matrimonio: invitare altri alla nostra tavola, mangiare assieme a loro, donarsi gli uni gli altri, allargare la nostra tavola, la nostra famiglia, allargare la comunione che si é creata tra noi che ci sposiamo.

Come quando un sasso viene lanciato in mezzo all'acqua inizia a produrre cerchi che dal centro, si allargano e si spandono fino a perdersi nell'acqua, cosi é di un matrimonio bello, i cui cerchi partendo da due persone, si espandono e si allargano e crescono, includendo altre persone, altre situazioni, altri luoghi, altri mestieri, altri paesi, altre discipline.

Un matrimonio é Amore che, accolto fra due persone, cresce e si espande sfociando cosi nella costruzione di una vera e propria famiglia. Una famiglia nata e cresciuta nell'Amore, per sua stessa natura espanderá Amore.

Stare insieme bene é bello: stare insieme male é distruggente e si distrugge ogni piu piccola forma di bene ed amore che nasce e cresce nel cuore.

Sposarsi vuol dire costruire vita insieme: costruire vita insieme vuol dire ricreare, creare vita, allargare quella bellezza della vita che si é incontrata e vissuta per regalare la stessa scintilla d'amore anche agli altri, per alleggerire pesi, vivere bene, in comunione.

Sposarsi é una comunione che si espande, che porta dentro la bellezza della vita anche amici e parenti, senza misure, senza confini.

Sposarsi dovrebbe essere come una bella giornata di sole, brindisi ed amicizia, come una bella giornata di sole al mare, di quelle dove non te ne vuoi più andare via la sera dalla spiaggia e ti godi il tramonto fino all'ultimo raggio di sole, che ogni istante passato è sempre più bello del precedente, e vorresti che non finisse mai, quel tramonto, assieme a quella lunga e bella giornata!