15 settembre 2010

Artisti di strada, pittori del Cielo sotto il cielo

Un madonnaro che dipinge la Madonna - Foto tratta da http://www.albertoforlenza.it/ che mostra il madonnaro Alberto Forlenza mentre ritrae la Madonna con Gesù in braccio
Ogni volta che capita d'incontrare un Madonnaro per la strada, mi stupisco sempre della loro invidiabile bravura.

Alcuni - ma molto più probbilmente quasi tutti - sono dei veri e propri mestri d'arte, anche se senza uno studio costituito da mura. Molti sono dei veri artisti ma sono come corde di una chitarra senza cassa di risonanza ed i loro nomi non sono scritti su molti album discografici o su libri e riviste. Le loro facce non sono note e non ne ho mai vista una venire alla ribalta dei mass media al contrario delle tante altre di molti artisti famosi che sempre passano davanti ai nostri occhi.

Ma camminando, per la strada essi offrono, per poco tempo, ai passanti un'opera d'arte unica, frutto del loro sudore e della loro passione e mestria.

E' bello fermarsi un attimo davanti al dipinto del momento. Fermarsi solo un momento, ammirare i colori accesi e le linee davvero ben fatte, degne delle tele più importanti ospitate nei musei più famosi del mondo, ammirare l'artista all'opera mentre si destreggia non curante degli sguardi dei passanti, concentrato sul proprio lavoro, sulla propria "opera". Opera talmente "del momento" che alla prima pioggia o dopo il fitto pesticcìo dei passanti, il dipinto torna a fare spazio a quel pezzettino qualunque di strada, tornato nch'egli ad essere un qualunque pezzettino di strada dopo qulche ora di celebrità inaspettata  gentilmente regalata dall'artista madonnaro.

Per le strade del web, mi sono imbattuto del tutto casualmente nel sito di un Madonnaro, anch'esso ricco di foto dei suoi tocchi d'artista: si tratta di http://www.albertoforlenza.it/, sito dell'artista Alberto Forlenza di cui trovate alcune informzioni personali unite ad un "portfolio" di alcune splendide sue opere d'arte (anche l foto di questo post ritrae proprio lui!).

Lui ringrazia noi che ogni tanto ci fermiamo ad ammirarli, io ringrazio lui e tutti sui colleghi madonnari che ogni tanto ci destano dai nostri affari e per strada e anche se ci fanno chiniare la testa verso il basso, ci fanno innalzareper qualche attimo il nostro pensiero, verso il Cielo.

10 commenti:

  1. @Madoner: ehi, ma lo conosci? :) Great!!

    Come hai trovato questo post? :)

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  2. Ciao Lorenzo, grazie per avermi citato nel tuo blog, e grazie anche a nome di tutta la categoria dei madonnari. E' bello scoprire che di tanto in tanto qualcuno si occupa di noi.
    P.S. - Un saluto a Madoner, ciao Maestro!

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  3. @Alberto: :) Grande Alberto! Grazie a te per essere passato a vedere il mio blogghettino!

    Mmhh... però adesso non potete scappare così tutti e due :) dovete almeno concedermi una bella intervista ciascuno... che dite? :)

    Dai dai, due domandine, sono curioso di sapere come si diventa madonnari! Anzi, come si scopre di essere madonnari e come si scopre di avere questo potentissimo e bellissimo talento. E poi del perchè si decide di dipingere in terra... insomma insomma... un sacco di domandine! :)

    Che ne dite? :)

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  4. Io fui fulminato da alcuni madonnari che dipingevano per le strade di Roma, rimasi colpito dalla qualità del loro dipinto e nello stesso tempo dal carattere effimero dell'opera in quanto in quel momento stava cominciando a piovere. A distanza di anni ricordo ancora quelle sensazioni, e fu allora che cominciai a pensare di provare a dipingere per strada, per cercare di trasmettere agli altri le stesse sensazioni che io avevo provato. Poi mi sono accorto che si instaura con le persone un certo feeling che a volte si esprime a parole a volte con sguardi e a volte lo senti e basta, in poche parole una volta cominciato è difficile smettere perchè lo si avverte quasi come un dovere verso il prossimo.

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  5. @Alberto: :) eh ci credo che eri rimasto colpito da qualche madonnaro per strada, è davvero molto affascinante il vostro lavoro!

    Ed è pure molto bello il fatto che tu voglia trasmettere quelle stesse belle emozioni che avevi provato quella volta, quando ti fermasti un attimo e dalla tua strada ti fermasti per la strada per osservare, guardare il dipinto, vedere le mosse del maestro, carpirne gli intenti, quel che si portava dentro. Trovasti quel che non si vedeva!

    E poi è davvero bello sapere che effettivamente un madonnaro dipinge per trasmettere quella sensazione bella al passante di turno: non dipinge per soldi, non dipinge per dovere verso chicchessìa, non dipinge per nessun secondo fine. Ma solo per dipingere, per inseguire una passione ed il sogno di emozionare qualcuno, di ricordargli che è vivo, che la vita va vissuta, che è bene sorridere, fermarsi, camminare, commuoversi! :)

    Beh Alberto, appena riesco ho altre domande da farti sulla questione :) ho troppe curiosità a riguardo! Te le scriverò per mail il più presto possibile! :)

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  6. So che in genere i madonnari sono dei bravi artisti, ma non avevo mai riflettuto sulle ulteriori informazioni qui acquisite.

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  7. @Adriano Maini: già, dietro ogni vita c'è sempre una storia e trovo che sia sempre affascinante ascoltarle.

    Non ci sono storie più comuni di altre, ogni storia personale è "una cosa a se", però anche io non avevo mai avuto modo di "dialogare" davvero con un madonnaro.

    Sono stato contento che Alberto e Madoner siano passati da qua! :)

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  8. Alcuni sono veramente bravissimi ed è un peccato che il loro lavoro sia cosi' effimero! :-(

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  9. @evilripper: beh, è una loro caratteristica... altrimenti srebbro artisti come tutti gli ltri, no? :)

    In effetti però sarebbe bello a volte poterle portare via quelle pietre :)

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