12 luglio 2012

Storia del Tacchino Induttivista - ovvero l'importanza di comprendere e gestire il cambiamento

Non sempre è consigliabile ragionare per induzione

Le cose sono andate sempre bene così: dunque andranno sempre bene così. Siamo davvero sicuri che sia così?


"Un tacchino, in un allevamento statunitense, decise di formarsi una visione del mondo scientificamente fondata.

Fin dal primo giorno questo tacchino osservò che, nell'allevamento dove era stato portato, gli veniva dato il cibo alle 9 del mattino. E da buon induttivista non fu precipitoso nel trarre conclusioni dalle sue osservazioni e ne eseguì altre in una vasta gamma di circostanze: di mercoledì e di giovedì, nei giorni caldi e nei giorni freddi, sia che piovesse sia che splendesse il sole. Così arricchiva ogni giorno il suo elenco di una proposizione osservativa in condizioni più disparate. Finché la sua coscienza induttivista non fu soddisfatta ed elaborò un'inferenza induttiva come questa: "Mi danno il cibo alle 9 del mattino". Purtroppo, però, questa concezione si rivelò incontestabilmente falsa alla vigilia di Natale, quando, invece di venir nutrito, fu sgozzato.

Osservazioni:
Per quanti casi enumeriamo nel corso di un ragionamento induttivo, non esiste nulla che ci garantisca che il prossimo caso rientrerà anch'esso nell'inferenza che abbiamo indotto dalle osservazioni, in quanto gli esperimenti concepibili e le osservazioni possibili sono infinite per numero e tipologia. L'induzione si fonda su un pregiudizio ontologistico, ma in realtà non esiste (in linguaggio logico, non extat: è priva di fondamento)."


"Storia del Tacchino Induttivista" tratta da http://it.wikipedia.org/wiki/Tacchino_induttivista e formulata da Bertrand Russell e ripresa da Karl Popper,  affrontata nel libro "Il Cigno Nero - come l'improbabile governa la nostra vita" di  Nassim Nicholas Taleb



Ecco perché l'importanza del cambiamento e di saperlo gestire ed anticipare prima che il cambiamento stesso incomba senza preavviso, sorprendendoci: perché o noi intuiamo il prossimo cambiamento - come funzionerà la prossima ondata? - avendo così la possibilità di tentare di gestirlo ed indirizzarlo, oppure il cambiamento ci sommergerà come un'ondata inaspettata, con conseguenze tutte da decifrare.

Tutto cambia. Noi stessi cambiamo. Cambiano le cose attorno a noi. Cambia la società, cambiano le persone che ci stanno di fianco, cambia il modo d'intendere la vita. Siamo pronti?

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