20 febbraio 2013

Parlare coi fatti e non con le parole

Prima i fatti e poi le parole
Non si parla a parole, si parla coi fatti.

Non ti fidare tanto delle parole. Non è facile trovare chi pronuncia parole affermando con la bocca quanto pensa nel cuore. Trovare persone così, è un dono raro.

Nella maggior parte dei casi occorre imparare a leggere la persona dietro a quello che dice a parole, comprenderne le intenzioni reali, osservarne i movimenti per comprendere cosa desidera davvero, dove davvero vuole andare. Non dove vuole arrivare con le parole, dove vuole arrivare coi fatti. 

Nella maggior parte dei casi infatti, non ci accorgiamo nemmeno noi di come ci comportiamo, nè tanto meno del perché dei nostri comportamenti.

Sono i fatti che contano, le parole che precedono i fatti, per quanto belle, lasciano il tempo che trovano, anzi,  nei casi in cui diventino parole disattese creano dei vuoti per le illusioni che avevano creato e che non si sono realizzate.

Al contrario, le parole che seguono i fatti - e non che li precedono - sono sottolineature fantastiche a ciò che è stato realmente bello e vissuto, e che  non passerà più e rimarrà per sempre.

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