29 novembre 2019

Mission completed - risveglio avvenuto (forse) e pace fatta

Vietato sporgersi (cercando di leggere il futuro), potrebbe essere molto pericoloso

Quando d'improvviso, inaspettatamente,
si comprende il senso delle cose (forse). Ha avuto un senso.

La storia, in breve:

"Salire sul tram la mattina, di una mattina autunnale qualsiasi piena di pioggia che più bagnata non si può, con la gente che si accalca, i giubbotti, i cappelli e le borse.

Appiccicaticcio, indescrivibili sensazioni di "this is not a good life".

Finalmente si libera un po' di spazio, verso la timbratrice. Muoviamoci.
Un po' di spazio, aria. Finalmente.

E alzare la testa, e stupirsi. Genio.
Trovare un sorriso disegnato sul vetro del tram, un sorriso inaspettato."

Chi l'artefice di questa sorpresa? - chi l'artefice di cotanto disegno?
Per chi avrà disegnato questo geroglifico fenicio che potrebbe essere stato trovato nelle terre del popolo Atzeco? - chi ha pensato di fare un regalo a chi?
Perché lo avrà disegnato?

L'unica domanda da non farsi in questi casi è "come lo avrà disegnato", la risposta la sappiamo, con un dito passato sul vetro, un tratto continuo, semplice e deciso, limpido, sincero... per lasciare quel sorriso carico d'affetto.

Certo, non sarà stato certo disegnato per me (non vorrei davvero chiedere troppo...) e sicuramente sarà stato completamente disconnesso dai pensieri che mi stavano attraversando in quei momenti. Eppure, mi è venuto da pensare che fosse stato disegnato per me, che c'entrassi qualcosa anch'io in quella storia.

Qualunque sia la verità su disegno
(a) che lo abbia disegnato una bambina di passaggio
(b) che sia stato il disegno di un passeggero annoiato
(c) che fosse il regalo di qualcuno per qualcun altro
(d) che sia passato un alieno a lasciare i segni del suo ritorno
fatto sta, è stato un autentico regalo di primo mattino, concessomi dall'universo.

Un sorriso dolce al risveglio prima di una giornata faticosa,
un'energia positiva giunta dritta al cuore,
un abbraccio caldo e dolce allo stesso tempo
che come uno "stargate" ti conduce verso mondi sconosciuti.

Sinceramente, grazie.

Quando si comprendere che, probabilmente,
si è chiuso un cerchio di una vicenda dai contorni sbiaditi - non ben definiti,
si riassapora un senso profondo di pace. Evviva.

Talvolta ci sono "Esistenze che s'incontrano (per caso) - e che ti sconvolgono la vita (o la giornata)" e risvegliano il cuore, inconsapevolmente, per far accadere qualcosa di più bello in un giorno qualunque e farlo diventare così non più un qualsiasi giorno di un qualsiasi anno ma un giorno e un anno ben definiti, da ricordare nei successivi.

Lo so queste storie sono stupidagginerie idiote per ragionieri, scienziati, calcolatori e comandanti. Ma per i viandanti, per i pazzi innamorati, per gli artisti, per i dimenticati, per i santi, per i poeti e per i navigatori e naviganti, per gli esploratori della vita, si tratta di pane che sfama molto più del pane fatto col grano.

Costoro potrebbero addirittura fare a meno del pane di segale, ma non vorrebbero mai stare lontano da questo tipo di pane, di cui si cibano non appena riescono. Stare lontano da questo pane, è sofferenza.

Sinceramente, grazie.


Nessun commento:

Posta un commento