14 gennaio 2020

Rivincere è più difficile di vincere

Risultati passati non garantiscono risultati futuri
Il fatto che un allenatore abbia dei bei nomi di squadre allenate nel proprio "palmares", non assicura affatto l'ottenimento di buoni risultati successivi.

Ogni partita è una partita a se e un allenatore può anche vincere molti campionati prima, ma fare male nell'ultima stagione. E non c'è niente che possa garantirgli il contrario, né esiste qualcosa che possa garantire al presidente che lo assume di stare facendo un buon acquisto.

Lo sport è sport: competizione. Una volta si vince e una volta si perde. Una volta incontriamo un gruppo di giocatori con cui ci s'intende subito, si crea feeling - anche se andrebbe sempre creato in ogni ambiente, ma non sempre è facile, nemmeno per i professionisti - e dunque si lavora bene, un'altra volta questo processo non s'innesca e dunque si creano malumori e dissapori, e anche grandi campioni non riescono più a rendere come potrebbero e non riescono più a tirar fuori quelle qualità che in passato avevano dimostrato ampiamente di avere.

This is football. This is life.

Si tratta di situazioni, episodi, momenti. Ogni giorno, ogni progetto, ogni situazione, è come un ricominciare da capo. Improvvisamente non conta più niente di quello fatto prima - anche se inconsciamente vittorie e sconfitte passate ci influenzano anche senza accorgercene - se avevi vinto, puoi perdere, se eri abituato a perdere, puoi vincere. Anche se l'abitudine a saper vincere, aiuta a rivincere ma è altrettanto vero che la molla della forza di riscatto dopo molte sconfitte, può aiutare a raggiungere buoni traguardi.

scritto il 27 marzo 2012

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