3 febbraio 2020

Le strane e meravigliose coincidenze che capitano nella vita

Meravigliose coincidenze che ci fanno bene
A volte capita di incontrare la persona giusta al momento giusto. E ti aiuta.

Generalmente lo capisci quasi subito che si tratta di un incontro inconsueto o con qualche lato importante a cui fare attenzione perché si sente in un certo qual modo "affinità" e "vicinanza" nei discorsi e nelle parole e via via, dialogando, si ritrova qualcosa di noi e della nostra strada nelle sue parole, tanto che viene davvero da chiedersi... sta succedendo davvero?

Vi è mai capitato? Sembra assurdamente straordinario, ma talvolta capita realmente, senza mai avvisare, ma spesso accade esattamente quando e come se ne avrebbe profondamente bisogno.

Per questo sembrano persone e situazioni inviate esattamente dal Cielo, per chi ci crede. Io ci credo.
Per quanto me ne siano capitate di coincidenze nella vita, non riesco mai a fare a meno di stupirmene e si tratta sempre di benedizioni potenti perché "risvegliano" qualcosa, e la maggior parte delle volte queste persone coinvolte nemmeno sanno di essere state così importanti e come fossero "ambasciatori di un qualcosa che li supera", a cui anch'essi stessi appartengono - senza saperlo - in quanto anch'essi appartenenti alla Vita per loro stessa natura.

Potrei raccontarvi di quando, arrivato per la prima volta in una grande città metropolitana, andai a dormire in un posto chiaramente pescato a caso e anche lontano da dove sarei dovuto andare a frequentare un corso e, la mattina del primo giorno, in ascensore mi ritrovai con un ragazzo vestito di tutto punto -giacca e cravatta- e gli chiesi "Buongiorno, festeggia qualcosa oggi come battesimo o matrimonio oggi?". Ed egli mi sorrise lievemente rispondendo "No, oggi è il mio primo giorno di lavoro". Detto fatto, me lo ritrovai seduto nella stessa stanza allo stesso corso da frequentare pre-assunzione, a cui stavo partecipando io. Solo che non amando i completi, mi ero vestito in maniera più informale. Facemmo amicizia e con questa persona, conosciuta in un ascensore in un posto a casa, ho pure condiviso un appartamento per quasi due anni. Che dire, le coincidenze a volte sono disarmanti - ovvero ti tolgono tutte le armi che tu puoi tirare fuori per "difenderti" e "difendere" alcune nostre stolte certezze di credere che dipenda tutto da noi.

Oppure potrei raccontarvi di quando ho incontrato una persona che sembra quasi avere una vita parallela alla mia, con quasi le stesse dinamiche e gli stessi problemi, con cui mi sono potuto confrontare parlando di tante questioni con cui davvero non avrei saputo con chi parlare - perché troppo particolari e specifiche per potersi confrontare con chicchessia. Potevamo conoscerci molti anni primi, ma in realtà ci siamo conosciuti davvero diventando amici soltanto in una fase della vita in cui effettivamente sarebbe servito parlare di queste cose - ed è accaduto - cosa che decisamente non potevo immaginare e nemmeno mi aspettavo. Sembrano cose banali e stupide, ma sono situazioni che "tolgono pesi" rimasti fermi per anni e anni, cumuli e cumuli di dubbi e questioni che difficilmente si potevano "scaricare" da qualche parte. Incontrando la persona giusta invece, questi cumuli vengono trasformati in qualcosa di salvifico e di alleggerente per la nostra vita - quasi che quelle specie di colpe o meglio di incomprensioni vengano rielaborate e sanate. Fantastico. Parlarsi, confrontarsi, fa sempre bene perché apre delle porte che magari erano rimaste chiuse da anni e chissà da quanto attendevano quell'occasione, anche solo una chiacchierata di un paio d'ore del pomeriggio, può fare così bene che bastare a risanare tutte le fatiche di intere settimane. Anche in questo la caso la persona è chiaramente assolutamente inconsapevole della sua reale importanza su questa questione, e sempre lo sarà.

Quando capitano situazioni così, non si può che rimanere un attimo perplessi e stupiti, anche contenti e un po' frastornati e viene solo da dire "ma veramente?" e da sorridere. Poi ci si sente come amati, da una mano che in qualche modo ci protegge e veglia su di noi. Alcuni dicono siano gli angeli custodi, altri ritengono che siano le nostre persone care che in qualche modo ci aiutano, quello che rimane è che siamo stati inaspettatamente aiutati dall'Alto proprio quando ne avevamo bisogno.

C'è un universo che unisce il Cielo al Mare, che si riflettono vicendevolmente negli occhi, guardandosi.


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