9 aprile 2020

Si sta come le vongole d'estate nell'acqua a spurgare

spurgarsi - che caldo a questa temperatura, ribolle tutto


Adesso so cosa provano le vongole quando le metti a bagno a spurgare.

La ricetta infatti recita così:

Mettete tutte le altre in una bacinella contenente acqua fredda e sale (1 cucchiaio di sale per ogni litro d'acqua.).
Lasciatele in ammollo per almeno mezz'ora vedrete che nel frattempo le vongole tenderanno ad aprirsi per prendere ossigeno e rilasceranno eventuali granelli di sabbia in esse contenute.

Ed in effetti è un po come stare immersi, fermi, inermi, senza possibilità alcuna di cambiare il corso dei nostri giorni quotidiani, e qua sotto, si fa fatica a respirare - manca l'aria.

"Nel frattempo vedrete che le vongole tenderanno ad aprirsi..." e si inizia a respirare "per prendere ossigeno", sbloccati dalle pressioni esterne del nostro vissuto quotidiano - lavorative, sociali, relazionali - uscendo dalle trappole in cui abbiamo accettato di stare, si cerca di tornare ad essere quello che siamo, che siamo originariamente, che siamo sempre stati.

"... e rilasceranno eventuali granelli di sabbia in esse contenute" spurgandosi di ogni male rimastoci attaccato, per qualsiasi motivo, rilasciandolo esternamente, liberandosene definitivamente e tornando ad essere puliti, nuovi, risentendoci - per un attimo - nel mare da cui veniamo e a cui apparteniamo, anche se siamo soltanto dentro una piccola "bacinella" ad aspettare.

Aspettare di essere nuovamente pronti, per finire in qualche piatto di qualche menu, e donare un po' di nutrimento a chi vorrà cibarsene, donando tutto quello che abbiamo - quel poco che siamo - tutto il nostro essere e niente di più e niente di meno. Ogni cm di corpo, mente, cuore, tutte le energie di cui possediamo e anche quelle di cui pensiamo di essere sprovvisti, fino all'ultima goccia di sangue e l'ultimo sforzo dell'ultimo giorno, facendo quello che siamo chiamati a fare: Amare.


2 commenti:

  1. Risposte
    1. ci sono sempre momenti in cui "dobbiamo ripulirci delle impurità", che pur avendole scelte - ahimè - in realtà non ci appartengono, non appartengono al nostro "io" più vero ed autentico. Se vogliamo tornare lì - dove siamo veramente noi stessi e dove siamo davvero nella vera Pace - allora dobbiamo passare anche da qui, da una sorta di "sofferenza/bollitura purificatrice".

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