Voi credete di avere uno stipendio fisso, una scrivania per voi ed un telefono col vostro nome ma non è affatto cosi.
Anche voi siete artisti.
E anche voi siete in strada, in una strada invisibile, che non vedete, ma ci siete. E anche voi state lá a suonare la vostra musica e vi prendete i soldi che vi danno per farlo.
Anche voi, se il pubblico è contento vi prenderete gli applausi e anche voi se vi scoprirete incapaci di suonare bene quello strumento che credevate di saper suonare, sarete tristi ed infelici.
Il vostro successo ed insuccesso dipende da quanto gradimento riuscirete a creare nel vostro pubblico. Il vostro successo o insuccesso dipenderá da quanto amerete il vostri strumento e la musica che riuscirete a produrre, nella vostra stanza, lontano da tutti, portandola poi in modo naturale in mezzo a tanti.
Se avrete dei contenuti, li potrete esporre. Se non avrete dei contenuti, di cosa parlerete?
Se vivrete, avrete molte cose da raccontare e vi accorgerete delle storie belle e brutte che nascono e continuamente vivono intorno a voi. Esse alimenteranno le vostre storie e voi, con la vostra storia, alimenterete le loro storie. Le storie sono intrecciate, noi facciamo parte di altre storie non nostre e altre storie - che non ci appartengono - fanno parte delle.nostre.
Alcune storie di altri lambiscono la nostra storia come le onde di un mare calmo alla mattina, altre invece sbattono forte e ci mandano schizzi e fanno fragore come le onde del mare agitato che sbatte con violenza sugli scogli.
Quello che produrrete nella vostra vita, nei vostri giorni, sará arte allo stato puro anche se svolgerete mansioni da impiegato o mansioni da cassiera al supermercato. Se svolgerete il vostro spartito, metterete musica in tutto il mondo senza che nemmeno ve ne accorgiate, ma accadrá. Risveglietete note negli altri, un profondo senso acquisterá la vostra semplice vita normale e.si placherá il tumulto del vostro cuore ed il cammino giudto sará sempre e solo quello che state percorrendo, senza sbandate clamorose nel mondo invisibile, seguendo la traccia che viene trascritta per voi per amare la vita e goderne a pieno.
Voi siete artisti di strada, gli artisti di strada sono voi se aveste permesso alla fantasia di liberarvi dai vostei schemi mentali ed avreste abbracciato la vita cosí com'è, giorno dopo giorno.
La strada è ció che ci accomuna e l'arte ció che ci permette di vivere ed esprimere a pieno la trascendenza della nostra vita, portabdo quello che sentiamo dentro anche fuori, nel mondo visibile che per alcuni, sbagliando, è l'unico che esiste.
Il mondo visibile è guidato, amato e corretto, continuamente, dal mondo invisibile. E gli artisti di strada collaborano collaborano col mondo invisibile per portarlo nel mondo visibile, a tutti, indistintamente.
Tutti siamo responsabili della nostra parte, che non è mai una parte piccola. La vostra arte non sará compresa o amata da tutti, anzi sará sicuramente bistratta, derisa e distrutta da chi non comprenderá che tutti siamo artisti e che tutti, continuamente siamo parte dell'arte. Sebbene la vostra arte non sará compresa o amata o apprezzata, se avrete trovato "lo spartito buono dentro di voi", continuate a suonarlo.
Perchè io vi dico, e di questo sono certo, che altre persone si fermeranno davanti a voi ad ascoltarvi e fermeranno le loro vite per parlare con voi aspettando le vostre parole, un vostro gesto, una vostra smorfia di sorriso anche in mezzo alle tempeste per trovare anche fosse soltanto per un momento la strada giusta da percorrere e capire il senso di quel momento, di quell'incontro, della propria esistenza, sentendo nelle profonditá di se stesso che niente va perduto - neppure il dolore lancinante inflittoci da chi diceva di amarci ed invece si è rivelato un cane peggio di uno dei peggiori nemici dichiarati - ma anzi tutto guarisce sotto questa forma di Amore che si spande dentro di noi, arrivando fino alle nostre viscere, lá dove si placano le ire, lá dove accadono i veri miracoli del cuore.
Nessuno puó pretendere o chiedere niente da qualcun altro, ma soltanto "dare e concedere" e far conoscere la propria arte. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date e date voi stessi, la vostra arte, ogni cosa di voi che possa esser utile a qualcuno o che possa contribuire ad amare, a far star bene, a risollevare o a guarire qualche ferita tenuta con se da troppo tempo.
Siate liberatori, voi stessi liberatevi e cosí libererete altri, che su quella strada si sono fermati ad ascoltare la vostra musica liberante riscoprendo che la vita è bella nella semplicitá, nel riscoprire il soffio leggero di alcune note conosciute da sempre dal vostro cuore che ancora ha voglia di battere, e battere forte.