Che spettacolo. Quando accadono queste cose, mi riempiono di gioia profonda. Coincidenze.
Anno 2021, mi ritrovo in un giorno di aprile, in una terra non certamente mia, in un luogo raggiunto in bicicletta assieme ad un'amica, nei campi, sotto il sole - potremmo definirlo un luogo sperduto di una terra sperduta. Tutto pianeggiante, molto diverso dai paesaggi a me cari e consoni. Senza nessun appuntamento col destino - almeno che io sapessi.
Ed invece ecco che incontrati altri amici della mia amica, sento una voce che "conoscevo" o che quantomeno il mio cervello conosceva e aveva immagazzinato in chissà quale cassettino.
Immediatamente il cervello mi manda un messaggio e mi dice "questa voce la conosco", ma non riuscivo a risalire a chi appartenesse.
Come funziona il nostro cervello?
Come funzioniamo noi?
Com'è possibile che dopo 17 anni il mio cervello abbia riconosciuto una voce di una persona frequentata una volta settimana per un anno di seguito, ma di ben 17 anni prima?
Accadono cose strabilianti, ed incontri semplici ma davvero strani e mai aspettati. Cammini che s'incontrano per chissà quali motivi o forse senza nessun motivo preciso, ma che semplicemente, accadono.