6 ottobre 2024

Non si perde niente di ció che è buono e vero

Ogni passo fatto verso le giuste scelte, non è mai sbagliato.

Se hai percorso una strada buona per molto tempo, giá ne conosci i benefici e la strada buona fatta, non si perde mai.

Certo, ad un certo punto puó capitare di ritrovarsi in un bosco, in un luogo pieno di rovi ed inospitale senza capire piú quale sia la direzione da prenderne per uscirne definitivamente.

Ma ció che di buono è stato fatto, tutto il bello ed il buono vissuto, quello rimane.

E nessuno potrá portarlo via o sciuparlo o inquinarlo perchè il bene vissuto rimane, per sempre.

Questa consapevolezza puó aiutare a capire che "non tutto è perduto" e che in realtá "il bello ed il buono" non è mai perso, ma vive per sempre.

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Scritto il 6 ottobre 2021

2 ottobre 2024

Come evitare i conflitti

Una cosa da evitare sempre, è la rotta di collisione.

Occorre invece prendere una traiettoria di affiancamento. Un movimento non meno efficace ma molto più leggero. Quasi invisibile, di avvicinamento continuo e costante ma delicato.

Meno brutalità e più leggerezza ed eleganza.

Occorre capire quando non fare niente per mantenere la rotta giusta per l'affiancamento e quando invece occorre dare un po' di gas per a vera sterzata, talvolta improvvisa. Occorre capire quando farlo e non meno essere consapevoli del perché farlo.

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Scritto il 2 ottobre 2013

Consigli sempre utili su come evitare i conflitti, se possibile, ascoltando.

1 ottobre 2024

Provare e riprovare

Difficile azzeccare la strada giusta al primo giro.

Diffida da chi offre strade facili vendendotele per poco onerose: tutte le cose importanti e preziose costano caro - sacrificio, impegno, fatica, sudore - e spesso, più le cose sono preziose, più costano care.

E questo vale non soltanto per le cose materiali in cui è indubbio e risaputo che "il prezzo sale quando l'offerta è minore della domanda" ma bensì anche per le tutte le cose immateriali.

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Scritto 1 ottobre 2013

Dopo 11 anni trovo che siano parole verissime. L'esperienza di questi anni vissuti non ha fatto che confermarmele.

24 settembre 2024

Andare avanti e costruire

C'é un solo modo per ottenere dei seguaci: non chiederli.

E disegnare una linea. Chi c'é c'é e chi non c'é non c'é!

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Scritto il 24 settembre 2013

Pubblicato dopo 11 anni, lo trovo davvero incredibilmente molto utile e veritiero.

22 settembre 2024

L'arte vera da apprendere (e da tramandare)

In questo "spazio" chiamato tempo possiamo solo navigare: esso passa lo stesso sotto di noi, sia che ci muoviamo sia che stiamo fermi, così come le acque di un fiume che sempre passano sotto la nostra barchetta.

Sapersi muovere in questo fiume, è un'arte da imparare con attenzione e mestiere.

Sono molti i pericoli in mezzo alle acque e tante le insidie.

Ma quello che serve a tutti per certo, è un porto sicuro dove approdare. È a quello che miriamo, solo per quello navighiamo.

Ed è per questo che occorre apprendere l'arte antica del navigare, per mantenere la giusta direzione verso il porto sicuro.

21 settembre 2024

Forse sono pazzi, forse sono sani

E a che serve?

Magari a niente, peró è bello da vedere per chi passa e puó aprire pensieri e "porte" a chi lo vede.

Ci sono cose a volte che non si fanno per interesse o che sul momento non se ne comprende nemmeno quanto possano regalare qualcosa di positivo ad altri.

Realizzandolo, il falegname non ha pensato soltanto all'oggetto in sé che stava costruendo, ma anche al suo "effetto secondario" che soltanto con i raggi del sole si sarebbe andato a creare.

Un tocco che regala un momento magico, con la complicità del sole (e dunque non sempre visibile), per chiunque stia passando di lí, senza chiedere niente in cambio.

Questa è arte. Un guardare oltre, un vedere oltre le cose che si vedono, un costruire qualcosa per gli altri che va oltre al "senso che si vede" che nasconde e svela "solo sotto certe condizioni" un senso piú profondo. Puó essere notato, ma non da tutti: solo dai passanti meno distratti - o forse i piú distratti e con la testa sempre fra le nuvole - che si fermano, almeno ogni tanto, non solo ad osservare con gli occhi, ma che si fermano a sognare.

E qualcuno di loro, chiudendo gli occhi, giura di aver sentito la musica suonata, muovendosi davanti a quella steccionata.


16 settembre 2024

Libertà (prima di tutto)

Troppo sensibile.
Vinci punto perdi punto.
Perdi partita vinci partita.
Non guardare.
Tu gioca.
Rimani libero.

5 settembre 2024

Non comprendiamo sempre tutto, ma a tutto va dato un senso (piú grande)

E' giusto che c'immaginiamo un cammino, una strada e che combattiamo per costruirla.

Ma finisce spesso che nella vita reale, va tutto molto diverso da come avevamo preventivato. E questo non è affatto un male, bensì una gran fortuna.

Abbiamo infatti la possibilità di stupirci su come si aprano improvvisamente strade nuove ed inaspettate e di come si chiudano porte e vicoli che non avremmo mai detto che si chiudessero. Ma solo in tutto questo continuo susseguirsi di situazioni inaspettate e di opportunità che s'innescano l'una dietro l'altra, si può riscoprire un senso profondo ed emozionante della vita, eterna maestra.

05 settembre 2012

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Scritto ben 12 anni fa.

27 agosto 2024

Basta un attimo e cambia tutto (a volte)

Ci vuole un sacco a costruirsi la muscolatura e imparare tutti i movimenti del proprio ruolo.

Poi basta uno scivolone in un giorno qualunque, ti rompi il crociato e il pallone lo guardi solo in tv.

E questa é una metafora della vita: un sacco di tempo e d'impegno, fatica e sudore e costanza per costruirsi e poi basta una scelta sbagliata - frutto di uno scivolone maldestro - per buttare via tutto quel poco (che era molto) che si era costruito.

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Pubblicato nel giorno 27 agosto 2003, giorno in cui mi sono rotto il crociato anteriore del ginocchio destro, ore 19.37, durante un allenamento.

18 agosto 2024

Sembra semplice

E' molto difficile semplificare.

Complicare è semplicissimo, tutti siamo dei maestri. Ma semplificare - aumentando efficienza ed efficacia - ma semplificare - migliorando l'usabilità da parte dell'utente e migliorandone l'esperienza d'uso - è cosa ben rara e assai più difficile.

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Scritto il 18 agosto 2014


Dopo 10 anni ne sono sempre piú convinto: semplificare o "rendere semplice" è la cosa piú difficile del mondo.