18 luglio 2020

Amare è stare vicino. Ma "vicino", significa per forza "vicino fisicamente"?

Siamo vicini, anche se lontani.

Quanto è importante la vicinanza fisica in un rapporto di coppia?

Del resto è vero che, affrontare la vita insieme, significa condividerla.

Quando si ama si vuole stare il più vicino possibile all'amata.

Ogni minuto speso lontano dall'amata, diventa inesorabilmente lunghissimo e sembra duro, mentre ogni minuto speso al suo fianco, sembra sempre una benedizione di Dio.

Se c'è una cosa che è importate saper donare a chi vogliamo bene, è il proprio tempo, che è l'attenzione più grande che possiamo dare a qualcuno.

Il tempo non torna più. Se doni a qualcuno anche soltanto un minuto del tuo tempo, è un dono grandissimo.

scritto il 11 dicembre 2019
Ma non soltanto condividerla fisicamente. Quante persone condividono lo stesso tetto, ma sono lontane fra loro col cuore? Mi chiedo, a quel punto che senso ha condividere un tetto, le spese di casa, dividere le bollette?

Se Amare è "stare vicino", l'importante è stare vicino al cuore di qualcuno, anche se distanti. Ognuno poi, sceglie la parte che preferisce nelle cose e quelle che conosce: se conosce soltanto la vicinanza fisica per "amare", sceglierà sicuramente quella, come se fosse l'unica strada praticabile.

Ma se qualcuno sa che si può amare anche a distanza, che l'Amore annulla le distanze e i confini, certamente potrà amare col proprio cuore qualcuno anche se abiteranno a centinaia di km di distanza.

Amare è "farsi vicino" a qualcuno, ovvero "stare vicino" a qualcuno, e non per questo certo bisogna abitare sotto lo stesso tetto. L'Amore sfonda le pareti e i tetti ed arriva lontano, lontanissimo, centrando esattamente il cuore dell'amato, anche se a km di distanza.

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