Talvolta "ignorare" non è altro che scegliere altre cose. |
Ciò che contraddistingue un uomo non è tanto ciò che dice o pensa ma è il suo stile di vita, ogni suo più piccolo atto.
Un uomo non ha paura di dire quel che pensa, e si prende insulti, critiche e giudizi, complimenti ed applausi allo stesso modo. Così può avanzare. La sua sicurezza non sta nel successo o nella sconfitta, nell'accettazione o nel rifiuto degli altri. La sua vittoria è ben altra. Il suo guardare è ben altro. Il suo continuare ad avanzare, parlare, ridere, scrivere, dialogare, ben altro. E soprattutto, è "libero".
I grandi uomini sono semplici e genuini. Ma non scendono a compromessi. Una volta individuata la strada da percorrere, essi non guardano né a destra né a sinistra e non si fermano, dinanzi a niente. Non hanno paura di niente perché hanno la profonda consapevolezza che non c'è proprio d'aver paura di niente.
In realtà il nostro cammino non è mai cosi: questo accade davvero a poche persone nella vita reale ed a molte persone nei film. Fatto di fragilità, angosce, inciampi e scelte sbagliate, il nostro cammino poche volte è retto e libero e molto spesso è pieno di curve, baratri e stoltezze. Ma lo possiamo sempre raddrizzare. L'abbandono è la condizione fondamentale per vivere rettamente. Abbandonarsi.
Il trucco è tutto nell'abbandono. Chi davvero e concretamente ha la volontà, la forza e la determinazione di abbandonarsi nelle braccia potenti di Dio? Chi non si costruirà la sua strada, sicura parlando in termini terreno-umani, chi riderà dinanzi agli insulti e forse anche agli sputi della gente che, al sentire le parole proferite dalla sua bocca, bestemmieranno il nome di Dio e parleranno da nemici anche se prima erano amici? Chi smetterà ancora di resistere alla Grazia di Dio?
Un uomo non ha paura di dire quel che pensa, e si prende insulti, critiche e giudizi, complimenti ed applausi allo stesso modo. Così può avanzare. La sua sicurezza non sta nel successo o nella sconfitta, nell'accettazione o nel rifiuto degli altri. La sua vittoria è ben altra. Il suo guardare è ben altro. Il suo continuare ad avanzare, parlare, ridere, scrivere, dialogare, ben altro. E soprattutto, è "libero".
I grandi uomini sono semplici e genuini. Ma non scendono a compromessi. Una volta individuata la strada da percorrere, essi non guardano né a destra né a sinistra e non si fermano, dinanzi a niente. Non hanno paura di niente perché hanno la profonda consapevolezza che non c'è proprio d'aver paura di niente.
In realtà il nostro cammino non è mai cosi: questo accade davvero a poche persone nella vita reale ed a molte persone nei film. Fatto di fragilità, angosce, inciampi e scelte sbagliate, il nostro cammino poche volte è retto e libero e molto spesso è pieno di curve, baratri e stoltezze. Ma lo possiamo sempre raddrizzare. L'abbandono è la condizione fondamentale per vivere rettamente. Abbandonarsi.
Il trucco è tutto nell'abbandono. Chi davvero e concretamente ha la volontà, la forza e la determinazione di abbandonarsi nelle braccia potenti di Dio? Chi non si costruirà la sua strada, sicura parlando in termini terreno-umani, chi riderà dinanzi agli insulti e forse anche agli sputi della gente che, al sentire le parole proferite dalla sua bocca, bestemmieranno il nome di Dio e parleranno da nemici anche se prima erano amici? Chi smetterà ancora di resistere alla Grazia di Dio?
Per quanto ancora resisterete all'azione salvifica di Dio? Per quanto tempo ancora riuscirete a stringere i pugni e a richiamare ancora le forze per opporvi a Dio?
29 gennaio 2020
Non si diventa grandi uomini, se non si ha il coraggio d'ignorare un'infinità di cose inutili. Carlo Dossi
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