Ci sono vari aspetti da considerare per capire se il posto di lavoro in cui ti trovi è buono, oppure no. Certo questi ragionamenti non sono adatti a tutti i lavori. E non credo neanche che esista il "posto di lavoro perfetto" in generale. Ma credo che esista per ognuno un buon posto di lavoro in base alle proprie caratteristiche e capacità - che per me può essere il fruttivendolo e per te il broker in finanza! - ed anche in base alle proprie ambizioni ed allo stile di vita che si vuole sostenere.
Poniti le seguenti domande:
- se fai un lavoro da ufficio, hai una scrivania tutta tua o sei rannicchiato nell'angolo della scrivania di qualcun altro? - hai il sufficente spazio quotidiano per vivere bene?
- sulla scrivania c'è posto per il tuo pc o devi tenerlo in mensole o ripiani esterni o sul climatizzatore accanto alla scrivania?
- hai un computer tutto tuo e non devi cambiare pc ogni 2 mesi? - hai l'attrezzatura necessaria per lavorare al meglio?
- quante volte al giorno il tuo capo ti rompe le scatole? - ovvero chiede "a che punto sei" in toni che non sono quasi mai amichevoli?
- lo stipendio è adeguato all'impegno/stress che devi dare/sopportare? - è un lavoro stancante?
- ti fanno scegliere sempre o quasi sempre le ferie che vuoi? - hai libertà di scelta?
- "c'è gruppo" a livello lavorativo ed extra lavorativo?
- pranzi quotidianamente o spesso sei costretto a saltare la pausa pranzo?
- che stile di vita ti fa fare il tuo lavoro?
- il tuo posto di lavoro ti permette un bilanciamento fra vita privata/vita lavorativa soddisfacente?
- il tuo posto di lavoro ti permette di svolgere ogni attività che vuoi extra lavorativa in maniera per te soddisfacente?
- ti pagano regolarmente tutti i mesi?
- ci sono straordinari da sostenere? se sì, ti pagano gli straordinari?
- gli straordinari sono effettivamente "straordinari" o divengono "ordinari"?
- dal tuo posto di lavoro, dove puoi muoverti? può essere l'inizio di un percorso professionale? - hai delle possibilità future di migliorare il tuo tenore di vita?
- il tuo lavoro ti "riempie" nel senso che ti fa vivere bene, in allegria, oppure ti svuota e ti fa divenire peggiore di quello che sei?
- il tuo lavoro ti piace?
- il tuo lavoro ti fornisce il necessario per vivere?
- credi che potresti guadagnare di più?
- vorresti guadagnare di più?
- il tuo lavoro ti "riempie" e ti "gratifica? - in qualsiasi modo sia importante per te essere gratificato! - oppure ti svuota?
- il tuo lavoro è "sicuro" nel senso che credi che possa garantirti una vita normale nel lungo periodo?
- il tuo lavoro è "sicuro" ovvero vengono tenute in considerazione le norme di sicurezza previste che ti garantiscano di non incappare in danni e/o infortuni?
Talvolta, dietro a delle "possibilità" offerte che effettivamente possono essere quelle cercate dalla persona, si nasconde "un lato oscuro" dell'impiego proposto, al quale la persona inizialmente non viene posta dinanzi.
Quali altre domande dovrebbe farsi una persona di fronte ad un posto di lavoro che gli viene offerto? Quali altri aspetti vanno tenuti in considerazione nello scegliere un impiego?
Altre domande potrebbero essere quelle che si trovano su questo divertente test!
RispondiElimina@ludovico: ahahhaha grandissima segnalazione, mi sa che ripasserò presto da questo sito! :)
RispondiEliminaCome dici tu, non è un post adatto ad ogni tipo di lavoro. Però trovo che alcuni punti siano molto stimolanti. Grazie.
RispondiEliminaandre
@Andrea: sì, diciamo che le riflessioni sono probabilmente troppo iniziate dal mio lavoro :) senza astrarre più di tanto... grazie per essere passato di qua! Ho visto il tuo blog, lo seguirò volentieri, me gusta! ;)
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