A volte sembra di vivere la vita da dietro lo schermo della tv, guardando gli altri come fossero attori di una commedia non scritta se non dai pennini delle loro stesse azioni.
Oggi, adesso, posso decidere di vivere, di far vivere o di uccidere. E tutto cambia ed almeno in questa occasione, non era destino, per qualsiasi cosa abbia scelto di fare. Almeno un po' di destino, almeno qualche frammento di destino o forse parecchi frammenti del destino, sono roba nostra, sono lasciati a noi.
Ma alcune cose sembrano spesso lontane da noi: situazioni che paraddosalmente appaiono e per certi versi sono estremamente opposte a quelle che stiamo vivendo o sentendo noi ma che in realtà, sono così vicine a noi che a guardar bene bene, ci sarebbe pure da spaventarsi. Perchè si può iniziare bene e finire male o iniziare male e finire bene e le nostre certezze veder spazzate vie da un soffio di vento più forte oppur vedere dei nuovi semi germogliare felicemente, portati proprio da un vento nuovo.
Ma non siamo davanti lo schermo della tv a guardare ma bensì siamo tutti dentro lo schermo, nello stesso programma e quel che a accade a qualcun altro può accadere a noi, e quel che accade a noi succede certamente pure a qualcun altro, in qualche altra parte del mondo, in questo stesso momento.
Tutti diversi, ma incredibilmente uguali. Ed incredibilmente, seppur uguali, spesso distanti gli uni dagli altri.
Nella vita non siamo mai completamente soli; gli altri sono paradossalmente parte integrante della nostra vita; pensa al panettiere che si è alzato alle 4 per impastare il tuo pane o all'autista che guida l'autobus che ti porta a lavoro...e tutti proviamo le stesse emozioni, le stesse necessità!
RispondiEliminaSaluti.
ci uniscono cose, azioni e pensieri, anche se spesso c'è un velo che sottile che ci separa, ma che ci mostra la realtà così com'è per tutti
RispondiElimina@Mr.Loto: già è vero e questa visione della vita è fantastica! :) A pensarla così cambia tutto! Conosco una frase che dice: "Si lavora sempre per qualcun altro" ma seppur questo è vero, in realtà, spesso si lavora prima di tutto per se stessi, per affermare se stessi ed il proprio io. Ed è quello che frega un po' tutti quanti...
RispondiElimina@aurora267: già, siamo tutti molti vicini, anche se lontani! :) benvenuta su questo blog!