17 giugno 2008

Nascondino

Vorrei potermi nascondere. Vorrei che tu non mi vedessi. Vorrei che tu non mi trovassi.

Ma non c'è luogo dove potersi rifugiare, non esiste antro dove il tuo occhio non veda e dove il tuo orecchio non oda il mio respiro. Sono spacciato.

Mi scovi di continuo, mi violi, mi invadi nelle mie libertà. Giro le spalle a te e tu sei ancora lì. Non ti smuovi, non te la prendi, non ti arrabbi. Ma più mi allontano e più divampa il tuo Amore, in modo inspiegabile, in modo incredibile.

E mi stupisco e m'impaurisco. E la paura supera la Gioia dell'incontro con te. La sovrasta, la annienta.

Grande sicurezza è Dio. Grande debolezza è l'incontro con Lui. Grande Potenza poter godere della Sua Presenza. Dio è la debolezza-forza dei Suoi figli.

Chi resisterà al Suo Amore? Quanto è grande il Suo Amore?
Quanto ancora riuscirò a combatterlo? Per quanto tempo ancora?

3 commenti:

  1. Ho apprezzato molto le parole della tua riflessione. In realtà, in quest'epoca in cui si riempiono quintali di carta per garantirsi la privacy, non c'è alcun documento che può impedire all'Altissimo di rivolgere il suo sguardo su di noi, senza chiederci il permesso. Come attestano le Scritture:

    "Poiché, riguardo a Dio, i suoi occhi scorrono tutta la terra per mostrare la sua forza a favore di quelli il cui cuore è completo verso di lui." (2 Cronache 16:9)

    "Poiché i suoi occhi sono sulle vie dell’uomo,
    E vede tutti i suoi passi". (Giobbe 34:21)

    "E non c’è creazione che non sia manifesta alla sua vista, ma tutte le cose sono nude e apertamente esposte agli occhi di colui al quale dobbiamo rendere conto". (Ebrei 4:13)

    ...Eppure, nonostante non abbiamo vita privata dinnanzi a Dio, tuttavia non dobbiamo sentire il suo sguardo su di noi, come lo sguardo di Colui che cerca i difetti, e appunta sul suo notes tutte le nostre mancanze, poichè Dio oltre che giusto, è anche misericodioso, e come indica il salmista:
    "Egli stesso conosce bene come siamo formati, ricordando che siamo polvere". (Salmo 103:14)

    Complimenti, Lorenzo, per le tue profonde riflessioni!
    Charl
    http://apologetica-biblica.blogspot.com/

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  2. Ciao Charl :), piacere di ritrovarti qui sul mio blog. Come vedi abbiamo qualcosa in comune, ovvero che entrambi crediamo in Dio. :)

    Sono proprio d'accordo con te, l'Amore e la Misericordia certo sovrastano il nostro peccato altrimenti saremmo già morti... però a volte è incredibile come Egli continui ad amarci in modo speciale ance se noi ce ne freghiamo di lui e addirittura lo rifiutiamo, ci nascondiamo dinanzi agli occhi degli amici e rinneghiamo in molte cose il Suo Nome e la Sua Presenza. Insomma mi capita molto spesso di rendermi conto di questo... e secondo me talvolta è spaventosa la Misericordia di Dio, certo spaventosa in senso buono però... Gesù ha anche detto "Il servo che, conoscendo la volontà del padrone, non avrà disposto o agito secondo la sua volontà, riceverà molte percosse; quello invece che, non conoscendola, avrà fatto cose meritevoli di percosse, ne riceverà poche. (12, 47)"! Sarebbe a dire, "occhio" perchè con il discorso della Misericordia di Dio, secondo me, non ci si deve scherzare tanto, ne tantomeno adagiarcisi sopra.

    Non sarebbe forse meglio non-conoscere a volte che consocere? Però se "conosciamo" e Lo conosciamo meglio possiamo prepararci all'incontro con Lui, ed aiutare altri a farsi trovare pronti... insomma il discorso sarebbe molto lungo. Continuerò a seguire il tuo blog davvero molto interessante.

    Pur avendomi detto che non sei cattolico come me trovo le tue parole molto vicine al mio pensiero ed alla mia esperienza spirituale e sono contento che ci siamo beccati on-line.

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  3. Ciao Lorenzo.
    Non so se l'hai mai letta, ma a proposito di misericordia divina, per capire l'importanza di confidare pienamente e assolutamente in Dio e nel suo aiuto, ti incollo un bellissimo messaggio:
    *******************************
    Questa notte ho fatto un sogno,
    ho sognato che ho camminato sulla sabbia
    accompagnato dal Signore
    e sullo schermo della notte erano proiettati
    tutti i giorni della mia vita.

    Ho guardato indietro e ho visto che
    ad ogni giorno della mia vita,
    apparivano due orme sulla sabbia:
    una mia e una del Signore.

    Così sono andato avanti, finché
    tutti i miei giorni si esaurirono.

    Allora mi fermai guardando indietro,
    notando che in certi punti
    c'era solo un'orma...
    Questi posti coincidevano con i giorni
    più difficili della mia vita;
    i giorni di maggior angustia,
    di maggiore paura e di maggior dolore.

    Ho domandato, allora:
    "Signore, Tu avevi detto che saresti stato con me in tutti i giorni della mia vita,
    ed io ho accettato di vivere con te,
    perché mi hai lasciato solo proprio nei momenti più difficili?".

    Ed il Signore rispose:
    "Figlio mio, Io ti amo e ti dissi che sarei stato con te e che non ti avrei lasciato solo
    neppure per un attimo:

    i giorni in cui tu hai visto solo un'orma
    sulla sabbia, sono stati i giorni in cui ti ho portato in braccio".

    *************************************

    Un saluto affettuoso
    Charl

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