22 agosto 2013

La libertà crea espansione. Le limitazioni producono avarizia.

Espansione, non limitazione: ecco cosa occorre
Nel bene o nel male l'ambiente condiziona sempre, e a volte può giungere persino a cambiare sostanzialmente la nostra vita.


Per questo è così importante  essere serenamente e costantemente coscienti della temperatura dell'ambiente che ci circonda: usare abitualmente il termometro dell'analisi per sapere e determinare se quel clima coincide con quello del nostro cervello.

Ci sono contesti che stimolano e altri che frenano: alcuni in cui molti sognano di essere, e altri dove si addormentano in ciò che sono stati; alcuni che puntano sul nuovo e altri che s'incatenano al trito e ritrito. In alcuni domina la libertà, in altri la limitazione.

Quando si trova in una fase espansiva, la nostra mente non può permettersi la disgrazia di accettare limitazioni. Semplicemente perché queste sono sempre barriere e vincoli imposti dalla tradizione, dal timore di perdere influenza e potere che affligge i posteri costituiti o magari anche soltanto dalla viscosa e apatica abulia che impedisce di apportare qualunque cambiamento all'esistente. La comodità rappresenta sempre un freno per la vitalità.

Bisogna ricordare a chi ha il cervello in ebollizione che è potenzialmente fortunato, perché il momento in cui vive coincide con l'epoca di massima espansione dell'umanità. Non c'è mai stata così tanta gente intenta a studiare e a prepararsi, tanta qualità e quantità di tecnologie facilmente accessibili, tanti passaporti validi per viaggiare liberamente attorno al mondo, tanta informazione per far diventare la cattiveria taciuta, sempre più, cattiveria proclamata e denunciata.

Chi ha voglia di cambiare il mondo non può rimanere nel borgo in cui è nato. Deve recarsi dove ha luogo l'azione agevolata dell'ambizione e della libertà collettiva. Il pensiero creativo è un seme dotato di un immenso potenziale in termini di fruttificazione. Per crescere, però, dev'essere piantato in un terreno fertile, ben irrigato ed esposto al sole. Gli ambienti chiusi, timorosi, basati sull'esclusione e sulla repressione generano soltanto paralisi, ipercontrollo e con l'andar del tempo, avarizia: quella economica e quella intellettuale.

I frutti che diamo vengono invariabilmente condizionati dal luogo in cui germogliano i nostri pensieri.

(tratto da "Pensa, è gratis - 84 idee pratiche per sviluppare il talento ed avere successo" di Joaquìn Lorente, pag. 155)

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