29 novembre 2007

Come un esame all'università

La vita è esattamente come un esame all'università: se non comprendi il significato delle prime pagine, ti sarà impossibile comprendere le ultime.

Perchè sono concetti su concetti, correlati, e i successivi si compongono dei precedenti, li ampliano, li specificano, li chiariscono, li completano.

Così come l'ultimo e più alto mattone di un palazzo non può reggersi senza tutti i precedenti che gli stanno sotto, così non si comprendono gli ultimi giorni della nostra vita senza aver compreso i primi.

La vita è la più grande lezione che dobbiamo imparare. L'unica a cui vale sempre la pena assistere!

9 commenti:

  1. E a che età dovremmo iniziare a leggerlo questo personalissimo libro?Perchè forse il problema di alcune difficoltà di oggi è che non riusciamo a dare un senso, un percorso, un progetto alla nostra vita...è come se iniziamo a leggere il libro da metà per tornare indietro e leggerlo a saltelli, mentre giustamente, come dici tu Lore, bisognerebbe leggere dall'inizio per capire, mano a mano, come "procedere"!!!
    Comunque, secondo me, se siamo armati di buona volontà, si ha sempre il tempo di riniziare a leggere il "nostro" libro, per fare chiarezza e proseguire bene!
    Buona lettura!!!

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  2. Qualcuno ha detto: "Un passo alla volta, Dio ci mostra sempre solo il prossimo passo..."
    Questa vita è fatta di istanti che van vissuti poco per volta... assaporati a piccole dosi.. non possiam immaginare di comprendere l'ultimo atto della nostra vita se non abbiamo neanche provato a leggere il primo...
    Però mi è capitato anche questo: di continuare a camminare sul sentiero di questa vita pur non avendo una visione ben chiara e pian piano, lungo il cammino, di scoprire il senso di tante cose e vedere come tutto rientrasse in quel magnifico Disegno..vedere i pezzi del puzzle finalmente ricomporsi..La vita è qualcosa di meraviglioso,a volte genera tensione, a volte emozione ma è qualcosa che si svela e si completa pian piano ai nostri occhi... già, come un esame all'università! :)

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  3. Devo essere sincera?
    Alcune volte vorrei poter mancare a questa lezione.
    Ma c'è l'obbligo di frequenza...

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  4. Già, anch'io come Lucrezia vorrei saltare la lezione qualche volta!

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  5. @davide: credo che siamo "dentro al libro" e dunque per questo a volte è dificile decifrarlo bene e leggerlo per quel che davvero è. Se tutto fosse chiaro saremmo tutti senza domande. Ma le domande ci sono, a noi tocca la ricerca delle risposte. Però credo che voltarsi indietro, osservare il nostro passato, osservare "noi nel nostro passato", possa essere un buon inizio per vedere e studiare il ostro percorso fatto fino ad adesso per decidere più consapevolmente sul nostro futuro.

    @demi4jesus: mitica Noemi! :D Bentornata! beh credo che non sempre si abbiano le idee super chiare su tutto quanto... ma credo anche che "chi cerca, trova". E' molto bello scoprire il disegno di Dio, vederlo, osservarlo... e stupirsi! Incredibilmente stupirsi, a volte anche addirittura impaurirsi di questo disegno strano, ma tutto d'Amore.

    @lucrezia: ho visto che hai aperto un blog ;) sono contento!

    @lucrezia e cristina: in effetti non è che tutto sia rose e fiori... quotidianamente ci sono difficoltà e problemi, a volte anche molto gravi. E a volte, vivere, diviene un peso e lo scorrere dei giorni è lento e si preferirebbe non essere mai nati. A me è capitato e, probabilmente, capiterà ancora... di desiderare di non essere mai nato. Di chiedermi che cosa cacchio ci facessi a questo mondo, di urlare contro i miei genitori che era meglio, forse, se quel giorno invece di fare all'amore se ne fossero andati uno al cinema e uno a studiare... :D ma non è andata così! Dunque ci sono, contento o no, dunque ho sangue che scorre, dunque mi devo dare da fare. Non è possibile fare altro.

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  6. hai ragione... a volte "impaurirsi" quasi... perché è così meraviglioso che i nostri oensieri non riescono a contenerlo... :) sono davvero commossa di come questo Dio si curi della mia vita nel dettaglio...

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  7. @demi4jesus: eh eh eh, già troppo bello! Grazie noemi, sono davvero felice che i nostri blog si siano incrociati! :D

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  8. La vita è impegno, progettualità, possibilità di errore.
    Forse bisognerebbe pensare che, anche quando tutto sembra perduto, è sempre possibile rialzarsi, cambiare, risorgere, comprendere ciò che non si era compreso.
    E' importante lasciare aperta la porta alla speranza, sempre e comunque, anche se in tante occasioni non è facile.

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  9. @romina: la penso come te su questo però davvero in certe situazioni la speranza è poca e se guardiamo al mondo intero ci sono tante di quelle situazioni dove "risorgere" sembra davvero impossibile. Ma senza la speranza, speranza che si concretizza in possibilità vere e vivibili, che sarebbe la vita?

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