Immaginati una vita, e cerca di raggiungerla |
Immaginati la vita, cerca di pensare a come davvero vorresti che fossero i tuoi giorni, le tue ore, i tuoi attimi palpitanti di vita quotidiana. E poi attivati, muoviti, e predisponi ogni tua cellula affinchè quel che vorresti che accadesse, possa effettivamente realizzarsi.
Non devi necessariamente realizzare tu stesso quel che vorresti che accada, bensì, devi fare una cosa ancor più grande ma ancor più potente e più bella: devi predisporre la tua vita, tutto te stesso e tutto di te affinchè tu possa ritrovarti davvero dove avresti voluto ritrovarti, affinchè quel sogno immaginato possa trovare spazio nella tua vita per concretizzarsi davvero.
Questo significa che talvolta dovrai "fare" - cercare, spostarti, muoverti, rischiare - mentre altrettante volte dovrai soltanto "aspettare". Se avrai fatto il giusto spazio nei tuoi giorni - o dentro di te - allora tutto magicamente si materializzerà in cose e situazioni concrete, da vivere. Niente più sogni, bensì realtà quotidiana.
La maggior parte dei progetti che accantoniamo o che non realizziamo, talvolta, è che non hanno trovato adeguato spazio nelle nostre vite, che non ci siamo prdisposti affinchè potessero accadere e dunque non sono accadute. E molto stupidamente poi ci siamo pure arrabbiati con la Vita perchè ciò che volevamo non è successo, ciò che inseguivamo, non è stato raggiunto.
E il trovare spazio per realizzare i propri sogni, vuol dire accettare di passare per molti stadi intermedi prima di raggiungere il vero obiettivo. Sono step molto diversi fra loro, talvolta opposti, che fanno fare su e giù come fossimo sulle montagne russe al luna park ma tutto ha un senso. Per lanciarsi a tutta velocità e sentire tutti i brividi e la bellezza di una discesa veloce, occorre prima andare in un posto in alto: le due operazioni sono esattamente l'una l'opposto dell'altra, eppure la seconda non giunge mai - e non può mi giungere - se non passiamo dalla prima.
Sapere dove si vuole arrivare, cosa ci piacerebbe fare, come vorremmo vivere, cosa vorremmo fare, come vorremmo passare le giornate, in quali avventure ci vorremmo gettare.
E poi farlo, semplicemente farlo, senza paura, senza perdere nemmeno un attimo, senza risparmiarsi mai. Scendi in strada, tocca a te adesso.
Lucrezio diceva che "a nessuno la vita è stata data in possesso, a tutti in usufrutto."
RispondiEliminaDobbiamo quindi farla fruttare, andare avanti e proseguire nel nostro cammino.
Un abbraccio
@Kylie: già è così. La vita non è nostra perchè anche se ci è stata affidata e dunque è diventata nostra, arriva il giorno in cui non potremo più scegliere i nostri egoismi. Abbraccione!
RispondiEliminaquesto articolo è l'essenza nel trasformarsi in un imprenditore con i controfiocchi.... complimenti
RispondiElimina@fede: grazie fede! :) non sarebbe male diventare un imprenditore con i controfiocchi! ;)
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