6 ottobre 2014

Voglio sapere - l’invito di un’indiana della tribù degli Oriah (1890)



Non mi interessa cosa fai per vivere,
voglio sapere per cosa sospiri,
e se rischi il tutto per trovare i sogni del tuo cuore.



Non mi interessa quanti anni hai,
voglio sapere se ancora vuoi rischiare di sembrare stupido per l'amore,
per i sogni, per l'avventura di essere vivo.

Non voglio sapere che pianeti minacciano la tua luna,
voglio sapere se hai toccato il centro del tuo dolore,
se sei rimasto aperto dopo i tradimenti della vita,
o se ti sei rinchiuso per paura del dolore futuro.

Voglio sapere se puoi sederti con il dolore, il mio o il tuo,
se puoi ballare pazzamente e lasciare l'estasi riempirti fino alla punta delle dita,
senza cautela, senza realismo e senza pensare alle limitazioni degli esseri umani.

Non voglio sapere se la storia che mi stai raccontando sia vera,
voglio sapere se sei capace di deludere un altro per essere autentico a te stesso,
se puoi subire l'accusa di un tradimento e non tradire la tua anima.

Voglio sapere se sei fedele e quindi di fiducia.

Voglio sapere se sai vedere la bellezza anche quando non è bella tutti i giorni,
se sei capace di far sorgere la tua vita con la tua sola presenza.

Voglio sapere se puoi vivere con il fracasso, il tuo o il mio,
e continuare a gridare all'argento di una luna piena.

Non mi interessa sapere dove abiti o quanti soldi hai,
mi interessa se ti puoi alzare dopo una notte di dolore, triste o spaccato in due,
e fare quel che si deve fare per i bambini.

Non mi interessa chi sei, o come hai fatto per arrivare fin qui,
voglio sapere se sapresti restare in mezzo al fuoco senza retrocedere.

Non voglio sapere cosa hai studiato, o con chi o dove,
voglio sapere cosa ti sostiene dentro, quando tutto il resto non l'ha fatto.

Voglio sapere se sai stare da solo con te stesso,
e se veramente ti piace la compagnia che hai in quei momenti vuoti.

Oriah

4 commenti:

  1. .... mi sembra un'ottima base per un sano esame di coscienza che noi, moderni occidentali, raramente abbiamo il coraggio di fare, forse perchè darci soltanto un'occhiata approfondita ci spaventa da morire....
    Un saluto.

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    1. Mi piace tantissimo come programma di vita. Mi dà un senso di profonda libertà. Esami di coscienza? Credo che le persone se ne facciano molti (silenziosi, quotidiani), credo che non abbiano bisogno di proclami - e quelli silenziosi, sono i più veri - ma non sempre credo sia facile trovare adeguate soluzioni alle risposte trovate: facciamo in qualche modo parte di un ingranaggio, più grande della nostra esistenza! (e non tutto dipende da noi)

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  2. credo che questo testo non sia di nessuna tribù indiana ma di http://www.oriahmountaindreamer.com/

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    1. ah boh. L'ho trovata online da qualche parte o forse su fb

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