Una finestra e un balcone (su una vita nuova) |
È l'incontro di esistenze che diventeranno insieme un'altra esistenza (diversa dalle singole precedenti esistenze).
Incontrarsi, per diventare altro insieme - per generare vita insieme.
Ma se ognuno vuole rimanere nella propria esistenza - già scritta a tavolino, dichiarata, disegnata, precisa - dove entra in questo quadro il tratto dell'amore sconvolgente e rigenerante?
L'amore rigenera - concede nuova vita - non affievolisce e non distrugge - bensì divampa, passa avanti e costruisce.
Non si accontenta di quello che vede, ma vuole donare di più, vuole darsi totalmente.
Amore non sente peso, non conosce fatica, vuol far più di quello che può, non si lascia fermare dall’impossibilità, perché pensa che tutto gli sia possibile e permesso. Amore è quindi capace di tutto e compie molte imprese e sovrasta ogni sentimento, mentre chi non ama rinuncia e si accascia. Amore è vigilanza e, pur nel sonno, veglia. Affaticato, non si stanca; represso non si lascia soffocare; minacciato non si turba ma divampa più alto come una splendida fiamma, e passa oltre sicuro. (Tommaso da Kempis)
Se non si è pronti alla nuova vita - se non si è pronti dentro - senza dubbi, senza intralci, senza se e senza ma - con un trasporto tale e forte da sentire dentro un'energia travolgentemente bella - fantastica, sublime, totalmente riempitiva e sconvolgente (in positivo) - se non si è sentito questo dentro, nelle profondotà, allora non si genererá nuova vita assieme - checchè se ne dica, checchè ne dicano gli altri, checchè sembri all'apparenza - perchè non si abbraccia il nuovo, che potentemente chiama, si scivola nella paura e si rimane fermi, immobili, senza riuscire a fare nessun vero e significativo passo in avanti, perchè saremo noi stessi che (anche involontariamente) abbiamo bloccato (anche senza necessariamente volerlo) il flusso positivo che ci stava circondando ed abbracciando.
Ma quando accade il contrario - lasciamo che faccia il suo corso - allora la nostra esistenza cambia, perchè siamo noi stessi che gli permettiamo di cambiarci la vita.
E la gioia è palese, e si trasmette a pelle, la si riceve anche solo con uno sguardo, una parola, un modo di fare.
Quando accade così è bellissimo, viene da inchinarsi ad un incontro cosí, da ringraziare per quella positività fantastica ricevuta, frutto di scelte coraggiose e consapevoli - ma inconsapevoli, nate spontaneamente dal cuore! - portate con gioia e disincanto, senza accorgersi nemmeno di stare regalando qualcosa di incredibilmente bello a qualcuno incontrato per caso, in un giorno qualunque, in una città qualsiasi.
Che meraviglioso inno all'amore! È vero, dobbiamo lasciare che esso ci travolga, abbandonando le paure dettate spesso più dal nostro cinismo che dalla ragione...
RispondiEliminaTanti auguri di Buon Natale.
Già, l'amore...
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