Andare sempre veloce è pura adrenalina, ma non fa bene al cuore |
Procedere sempre con il piede sull'accelleratore e far salire i giri del motore sempre, costantemente al limite delle sue possibilità - benchè possa regalare l'adrenalina dell'iperattività - non è bene per il motore: andando sempre a 120 o 130 km orari, alla fine, si rischia di fondere, ed un motore fuso, è da gettare via.
Anche le auto sportive, sebbene siano sportive e sappiano girare a tutto gas, hanno necessità talvolta di fermarsi un po', di fare benzina e di procedere a velocità più regolari, per essere poi in forma quando sono chiamate a dare il meglio di se, in gara. Ma non si può essere tutti i giorni costantemente in gara.
Anche il pubblico si stancherebbe presto di vedere tutti i giorni gare su gare perchè dopo un po' arriverebbe alla "saturazione da competizione e divertimento".
E poi, quando si viaggia, è bello pure rilassarsi un po' e guardare il paesaggio fuori dal finestrino. Nel mondo ci sono un sacco di cose belle da vedere, ed andando troppo veloce per la propria strada, si rischia di perderle, bruttamente, tutte quante.
Bisogna rallentare, e godersi il proprio tempo per quel che si può, che il proprio tempo non ritorna più.
Infatti bisognerebbe andare di più in bicicletta, anche in città. Si notano moltissime cose che nella fretta quotidiana, in metropolitana, in bus, in tram o a piedi, ci perdiamo.
RispondiEliminase vado troppo veloce mi viene l'ansia
RispondiElimina:-)
@etnatracker: già, vero, a volte succede di passare per strada, alzare la testa e vedere cose mai viste prima, anche se da quella strada ci passiamo tutti i giorni... la bici in città sarbbe bella e comoda da usare, l'unico problema è lo smog ed il traffico. E sempre ammesso che la città sia per lo più in pianura, altrimenti diventa un bagno di sudore :)
RispondiElimina@EnergiaCreativa: :) mi ci vorrebbe un po' della tua energia creativa!
psst Lorè, ti sei perso la "a" di accellerare nel titolo del post :-)
RispondiEliminaOppure eri distratto dal guardare il panorama?.
Comunque voto anche io per rallentare, gurdare il mondo che ci circonda e lasciarsi rapire dai suoi colori, tanto a passo lento o di corsa ci arrviamo lo stesso alla meta.
Ciao, Roby
@roberto: vero, corretto, grazie della segnalazione :)
RispondiEliminaNo niente panorama purtroppo :) ho solo la tastiera che sulla "a" occorre premerci fortissimamente, altrimenti non va :)
Beh, dipende dalla meta. A volte per "arrivare in tempo" ocorre davvero correre forte...
... e come darti torto?
RispondiEliminaE' da una vita che ho scelto di rallentare; come ho letto recentemente da qualche parte una tartaruga saprà raccontarti della strada molto più di una lepre....
Ciao, a presto.
Non correre troppo in fretta non puoi sentire il profumo dei fiori...
RispondiElimina@Mr.Loto: già. Una lepre però può scappare più facilmente!
RispondiElimina@La Toni: il problema è che non si sa come fare a rallentare. Dovrebbero mettere degli "autovelox per la strada", anzi forse in effetti ci sono anche. Eh... è un casino.