Constatarlo nove anni dopo una piacevole conferma. Poi magari si cambia in peggio, o certi avvenimenti segnano decisamente il cammino, ma già tornare a notarlo sul luogo originario di prima vergatura, può considerarsi gradito sintomo di pacata saggezza e serena continuità.
mi ha sempre affascinato il discorso del cambiamento... a volte si vive come se sì andasse sempre in meglio (nella nostra testa) e per costruirsi "il nostro mondo"... raramente ci si accorge che non siamo eterni, ma in continuo cambiamento, sempre. L'unica costante è il cambiamento.
si sono d'accordo. Ma proprio partendo dall'evidenza che siamo in continuo cambiamento di cellule... si intuisce che tutto cambia intorno a noi e nel "cosmo" ...cosa che non consideriamo mai
Constatarlo nove anni dopo una piacevole conferma. Poi magari si cambia in peggio, o certi avvenimenti segnano decisamente il cammino, ma già tornare a notarlo sul luogo originario di prima vergatura, può considerarsi gradito sintomo di pacata saggezza e serena continuità.
RispondiEliminami ha sempre affascinato il discorso del cambiamento... a volte si vive come se sì andasse sempre in meglio (nella nostra testa) e per costruirsi "il nostro mondo"... raramente ci si accorge che non siamo eterni, ma in continuo cambiamento, sempre. L'unica costante è il cambiamento.
EliminaNon è solo biologico il cambiamento, ma di carattere e di contesto. Senza cambiamenti saremmo mummificati.
RispondiEliminamassimolegnani
(orearovescio.wp)
si sono d'accordo. Ma proprio partendo dall'evidenza che siamo in continuo cambiamento di cellule... si intuisce che tutto cambia intorno a noi e nel "cosmo" ...cosa che non consideriamo mai
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