Hai iniziato alla grande!
Sei dentro al gioco! Stai scalando per raggiungere le tue vette - che magari non sono nemmeno tanto alte - ma sono le tue vette, quelle che contano per te e dunque, sono tutto per te!
Tanti te l'hanno detto che la strada è in salita, che bisogna darsi da fare - qualsiasi cosa fai, che solo i migliori arrivano, che il cammino è duro, irto di pericoli, che ci vogliono braccia forti, allenamento duro, costanza, applicazione, sudore, ripetizioni, ambizioni da saziare... ed il tutto condito da una bella dose di sale della dea bendata, senza la quale non si riesce a fare niente!
E tu ci sei, stai seguendo tutto alla perfezione: ti stai applicando alla grande, non puoi mollare!
Solo chi ha resistenza, nel tempo, ce la può fare. E dunque occorre allenamento, prestanza fisica, occorre essere astuti ed intelligenti: capire cosa bisogna fare nel momento perfetto, nell'istante magico in cui va fatto! E' una vera sfida per uomini veri!
- Ehm... aspetta, aspetta! -
- Cosa!? Cosa devo aspettare! Se non ti togli di mezzo mi togli l'ispirazione! Sto andando forte con questo pezzo, dai fammi passare! -
- Come vuoi... -
Bene, dicevamo. Inutile è l'esistenza di chi non s'impegna per raggiungere il massimo! Inutile l'esistenza di quelli che non si buttano a capo fitto nelle cose per raggiungere i propri obiettivi! Perchè tutta la fatica ed il sudore prodotti per arrivare in cima alla vetta, sono ampissimamente ripagati dalla vista fantastica del mare sconfinato che si vede da lassù! E non puoi comprenderne la bellezza se non sei mai arrivato in cima!
Solo chi veramente ha una forza di volontà estrema, può riuscire a contemplare quell'infinito. Solo chi...
- Ehm.... scusa scusa... adesso basta però! -
- Cosa c'è? Che vuoi? -
- Dunque la vita è una scalata solo per i più forti? Un avanzare giorno dopo giorno per arrivare in cima? Ma in cima a che cosa? Ed è bello poi essere là in cima, ma da soli? E coloro che non hanno forza nelle braccia? Coloro che non hanno potuto fare il tuo stesso allenamento? Coloro che non hanno muscoli forti e nemmeno tanto fiato, costoro non possono vivere? La vita è dunque una prova di resistenza per pochi? -
- Eh, beh... mmhh... beh insomma... -
- O forse si scopre il vero valore della vita quando, anzichè scalare ognuno per conto proprio le proprie montagne personali, ci si siede attorno ad un tavolo con la voglia di ascoltarsi e di scoprire chi siamo - magari bevendoci su un bel bicchiere di vino buono - con la voglia di raccontarsi beatamente per quel che siamo, donandosi gli uni gli altri, senza essere per forza qualcosa di particolare o di speciale, riscoprendo lo speciale nella normalità dell'amicizia? Non si sente forse un profumo inebriante nel dividere e condividere il proprio pasto in allegria, nel ridere e nello scherzare insieme, sedendoci e rilassandosi e prendendosi per come siamo, l'uno di fianco all'altro, in cerchio attorno al Fuoco? Tanto è il fuoco che d'inverno riscalda, e di riflesso noi, in base a quanto ci facciamo riscaldare dal fuoco! Dunque la vita è per pochi gloriosi combattenti o per molti - per tutti - che accettano il dono offertogli e ricambiano col dono di se stessi gratuito, lindo e pulito, logica conseguenza di un rapporto d'amicizia? E' forse nel sorpassare, la vittoria, o nel lasciarsi superare sorridendo al vincitore? E' forse nel parlare, o nell'interrompere il proprio discorso, ascoltando, per far parlare pure l'altro? -
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