Gestire il fuoco che divampa, ecco lo scopo dell'organizzazione |
Già, sembra strano, eppure l'organizzazione nasce solo in un secondo momento, e nasce dall'esigenza delle persone di organizzarsi. Il principio è il fuoco che divampa, ed il fuoco che divampa è un'altra storia.
E' cosi. Prima ci vuole un fuoco grande, incontrollato ed incontrollabile. Un fuoco a cui molti possono scaldarsi, addirittura un fuoco a cui non è bene avvicinarsi troppo per il rischio di bruciarsi, con la sola scusa di scaldarsi.
Una volta trovato questo fuoco, ed una volta che molte persone si avvicinano e collaborano affinché questo fuoco rimanga acceso, per continuare a scaldare tutti e per scaldare anche altri, è solo allora che diviene importante e pian piano sempre più essenziale che ci sia una certa organizzazione, tutta volta ed improntata al fuoco stesso per mantenere la fiamma viva ed eventualmente, se possibile, aumentarne ancora di più l'intensità.
L'organizzazione è importante, ma un'organizzazione perfetta, meccanizzata, comprensiva di ogni figura senza un fuoco vivo da gestire è completamente inutile e fine a se stessa. Allo stesso tempo però, un grande fuoco vivo, mal gestito, potrebbe avvicinarsi a zone pericolose ed incendiare malamente zone che non dovrebbero essere incendiate, mostrando l'importanza e la necessità di una buona organizzazione, adatta alla situazione e alla gestione del fuoco.
davvero?? O_O
RispondiElimina@cooksappe: che vuol dire davvero? :) nel senso che ho detto ovvietà? :D
RispondiEliminaSe é per dire che ci vuole un pizzico almeno di sentimento nel fare le cose, ci sto.
RispondiElimina@Adriano Maini: mh no. Il senso vero, generale, è che l'organizzazione è quasi un contorno, ma non è mai il cuore della situazione. E' la cornice ma non il quadro ...mh, capito che intendo? :)
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