In questo "spazio" chiamato tempo possiamo solo navigare: esso passa lo stesso sotto di noi, sia che ci muoviamo sia che stiamo fermi, così come le acque di un fiume che sempre passano sotto la nostra barchetta.
Sapersi muovere in questo fiume, è un'arte da imparare con attenzione e mestiere.
Sono molti i pericoli in mezzo alle acque e tante le insidie.
Ma quello che serve a tutti per certo, è un porto sicuro dove approdare. È a quello che miriamo, solo per quello navighiamo.
Ed è per questo che occorre apprendere l'arte antica del navigare, per mantenere la giusta direzione verso il porto sicuro.
Navighiamo per curiosità, voglia di scoprire, passione; potremmo restarcene nel nostro porto sicuro e spesso, troppo spesso, lo facciamo, rinunciando.
RispondiEliminaOgni tanto a rimanerci nel porto, si starebbe piú tranquilli! Ma come si sa, i marinai, hanno sempre questa strana nostalgia del mare. E poi in mare, dopo un po', del porto sulla terraferma.
EliminaLa vita stessa è un viaggio con le sue partenze, scoperte, pericoli, insidie e poi ci sono anche gli approdi. Per fortuna.
RispondiEliminaFondamentali gli approdi, danno senso al viaggiare ... Altrimenti trattasi di vagare
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