Solo se sarai realmente profondamente felice donerai amore e pace agli altri e armonizzerai l'ambiente che è attorno a te.
Ma non aspettare che avvenga qualcosa di particolare per essere felice. Se così farai, troppo spesso saranno assolutamente vane le tue speranze perchè difficilmente nella tua vita accadranno cose che la sconvolgeranno.
Molto più saggia è la via della felicità-normale ovvero della vita quotidiana semplice, nuda e cruda. La via del ringraziamaneto per il grande dono della vita che Dio ci ha fatto. Infatti chi è nato da se stesso, o per volontà propria o esclusivamente per volontà dei propri genitori? La via del ringraziamento è una via alta e virtuosa e conduce alla spontaneità del cuore, lo riempie di grazia e di contentezza, conduce l'uomo ad essere allegro.
L'uomo allegro cammina con la Speranza nel cuore, che non è illusione o voglia di non vedere i problemi, ma è Speranza certa che, comunque vada, essendo figli di Dio, la fine terrena potrà andare come andrà, ma abbiamo un Padre che ci accoglierà per ciò che siamo. Questa certezza nel cuore cambia il comportamento dell'uomo e lo rende felice di esistere, felice di essere figlio, felice di esserci e di combattere assieme ad altri per costruire qualcosa insieme. Allegria poi non vuol dire stupida arroganza e goliardia senza senso: allegria vuol dire sentire il cuore amato, sentirsi amati e perciò, ridonare gratuitamente amore. L'amore non lo si può dare quando non ci sentiamo amati. E' proprio impossibile.
Ma non aspettare che avvenga qualcosa di particolare per essere felice. Se così farai, troppo spesso saranno assolutamente vane le tue speranze perchè difficilmente nella tua vita accadranno cose che la sconvolgeranno.
Molto più saggia è la via della felicità-normale ovvero della vita quotidiana semplice, nuda e cruda. La via del ringraziamaneto per il grande dono della vita che Dio ci ha fatto. Infatti chi è nato da se stesso, o per volontà propria o esclusivamente per volontà dei propri genitori? La via del ringraziamento è una via alta e virtuosa e conduce alla spontaneità del cuore, lo riempie di grazia e di contentezza, conduce l'uomo ad essere allegro.
L'uomo allegro cammina con la Speranza nel cuore, che non è illusione o voglia di non vedere i problemi, ma è Speranza certa che, comunque vada, essendo figli di Dio, la fine terrena potrà andare come andrà, ma abbiamo un Padre che ci accoglierà per ciò che siamo. Questa certezza nel cuore cambia il comportamento dell'uomo e lo rende felice di esistere, felice di essere figlio, felice di esserci e di combattere assieme ad altri per costruire qualcosa insieme. Allegria poi non vuol dire stupida arroganza e goliardia senza senso: allegria vuol dire sentire il cuore amato, sentirsi amati e perciò, ridonare gratuitamente amore. L'amore non lo si può dare quando non ci sentiamo amati. E' proprio impossibile.
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