10 dicembre 2009

La potenza della parola e la sua preziosità

Se ci pensiamo bene - ed è pure cosa risaputa - la parola detta o scritta ha una sua potenza e trasmette sempre qualcosa - di bello o di brutto.

Non a caso le offese ed i rimproveri possono essere delle freccie vere e proprie scagliate per colpire l'avversario e stenderlo al tappeto senza nemmeno bisogno di alzare un dito - anche perchè in molte situazioni tale operazione non sarebbe consentita pena qualcosa di grave per l'attaccante mentre le parole sono spesso, troppo spesso, consentite e non ostacolate "dalle autorità" ovvero da chi ha il comando in una certa situazione!

Ma non solo le parole brutte e cattive dette solo per far male hanno potere, bensì anche quelle buone e belle atte a riedificare, creare, inventare, emozionare, innamorare. Ebbene sì, da sempre le parole hanno un fascino incontrastato e possono creare cose che non esistono - ricordando che non esiste solo quel che si vede, si sente, si tocca! - possono far arrivare là dove non esistono confini, possono condurre a luoghi nascosti, inaspettati, inesistenti ma belli e misteriosi da visitare silenziosamente nella propria stanza, al calduccio, sul divano.

E' così che molti viaggiatori da sempre, non acquistano più biglietti del treno o dell'aereo, bensì libri fatti di carta e cartone per dirigersi verso luoghi sconosciuti ma familiari trovando sulla strada personaggi bizzarri ed amichevoli che li accolgono nelle loro stanze - sempre calde ed accoglienti - per raccontare loro storie nuove ed emozionanti.

Leggere è come starsene un po' nel proprio spazio, è dare tempo alla propria intimità più segreta
, è come entrare nel sagrato dischiuso dentro al proprio cuore: uno spazio sempre nuovo e sempre antico dove vengono dettate parole rinnovanti e dove si può sempre chieder consiglio, si può scoprire maggiormente chi siamo, si può capire cosa è giusto e cosa sia sbagliato, si può ascoltare il silenzio infinito dischiuso e celato dentro di noi - il silenzio che incessantemente parla ed ammaestra, emozionandoci, talmente vivo e vero e presente che sembra più reale del reale - e mostra la realtà in un modo diverso e nuovo e bello.

Dunque la parola è potente, in qualsiasi modo venga usata e con qualsiasi scopo essa venga impiegata: sia per fare pubblicità, sia per deridere, sia per informare, sia per insegnare, sia per compatire, sia per aiutare, sia per uccidere, sia per ridonare la vita. Le nostre parole non possono dunque essere casuali o dettate da chissà chi o che cosa: sono un bene prezioso - come perle da dare a chi le merita, come regalo prezioso da donare a chi lo sa accogliere!

Chi non sa ascoltare non sentirà e chi sentirà senza ascoltare non ne capirà l'importanza e la preziosità, non ne apprezzerà la lucentezza
ed il reale valore perchè non vedendo il cartellino col prezzo scritto, non comprenderà ch'esso manca, non perchè non abbiano valore, ma perchè, al contrario, il loro valore non è in nessun modo quantificabile.

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