Uno di quei film che mi vedrei più e più di una volta: frizzantino, come un buon vino prodotto dalle vigne assolate in campagna. Sano, genuino: come la vita che gli abitanti di quei posti praticavano senza accorgersi di fare qualcosa di strordinario.
In realtà era Max - il protagonista del film - che credeva di fare qualcosa di straordinario e non certo in campagna ma bensì in città, a chissà quale piano di uno dei tanti palazzi grigio-blu pieni di vetrate ed ascensori dove era un maestro della finanza, abile nel fare e nel far fare bei soldi. Semplicemente si era dimenticato che c'era anche altro, di speciale, oltre "ai tanti soldi" e ad "essere il primo", "il re incontrastato della finanza": lo sapeva fin dall'infanzia - era sempre nascosto, celato dentro di se - ma se ne era dimenticato, era lì ma seppellito sotto a km di terra e di merda finanziaria che luccicava come oro. Si era scordato il vero sapore, completamente allontanato dai veri odori, decisamente lontano dai veri affari importanti della vita.
Così quando torna là dove era cresciuto nelle estati da piccolo, ritrova Tutto: il sapore, il colore, il tramonto, la terra ed il vino, la casa e la polvere assieme a tutti i ricordi che là lo stavano aspettando, a braccia aperte.
E poi la scelta: i soldi, tanti soldi, o la vita, tanta vita?
Vivere in una certa armonia, con un certo equilibrio - con tutto lo squilibrio di giorni peini e felici! - a contatto con la natura o continuare nello squilibrio e nel delirio totale di giorni danarosi, grigi ed insapori?
Beh ma la vita ha troppo un altro sapore: impagabile ed inconfondibile! E tutti non desiderano altro che il potente strampalto fantastico squilibrio di giorni felici e di attimi infiniti: tutto il resto è ombra e polvere, niente che possa davvero sfamare l'appetito!
Beh ma la vita ha troppo un altro sapore: impagabile ed inconfondibile! E tutti non desiderano altro che il potente strampalto fantastico squilibrio di giorni felici e di attimi infiniti: tutto il resto è ombra e polvere, niente che possa davvero sfamare l'appetito!
L'effetto novità porta sempre con sè il desiderio di cambiare. Lo shock che crea ritrovarsi immerso nei cinque sensi spesso assopiti dal grigiore cittadino ci risveglia la coscienza che inesorabile ci pone le sue domande; stai vivendo la tua Vita?, è questo quello che vuoi?...
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