Vivere la vita è come farsi un giro in canoa |
Ci sono momenti e periodi in cui è bene usare la pagaia per dare una certa direzione alla canoa, raddrizzarla o metterla nelle condizioni di evitare eventuali massi che si presentano lungo il corso del fiume.
Ma in altri momenti è meglio non fare niente per sfruttare la forza della corrente stessa della Vita e restare a vedere dove ci porta lei.
Agitarsi sulla canoa è soltanto controproducente perchè si rischia di sbilanciarla e di finire per cadere in acqua, con la possibilità di affogare o di non riuscire a salvarsi trasportati via dalla forte corrente del fiume.
Se agitiamo troppo la pagaia in una sola direzione corriamo il rischio di entrare in un mulinello e di ritrovarsi a girare su se stessi restando sempre nello stesso posto. Non bisogna mai agitarsi: occorre dosare bene i propri interventi, intervenire poco ed in modo mirato usando bene la pagaia a nostra disposizione.
Se agitiamo troppo la pagaia in una sola direzione corriamo il rischio di entrare in un mulinello e di ritrovarsi a girare su se stessi restando sempre nello stesso posto. Non bisogna mai agitarsi: occorre dosare bene i propri interventi, intervenire poco ed in modo mirato usando bene la pagaia a nostra disposizione.
Ma la Vita non se ne sta mai ferma con le mani in mano e prepara strade per noi quando noi siamo intentamente distratti a guardare fuori dalla finestra scrutando l'orizzonte, per vedere che tempo fa, e prepara nuovi rivoli e discese da affrontare nel tempo che verrà, letto di un fiume fatto apposta per noi ,per appagare tutto il nostro palato in ogni sua sfumatura.
Occorre solo buttarcisi dentro con fiducia, laciarsi un po' trasportare e di tanto in tanto aggiustare la rotta per evitare qualche masso imprevisto. E godersi l'adrenalina, l'acqua in faccia, lo spettacolo sempre nuovo e avventuroso, che porta fino a valle.
Occorre solo buttarcisi dentro con fiducia, laciarsi un po' trasportare e di tanto in tanto aggiustare la rotta per evitare qualche masso imprevisto. E godersi l'adrenalina, l'acqua in faccia, lo spettacolo sempre nuovo e avventuroso, che porta fino a valle.
Condivido senza riserve. E la metafora prosegue scatenado i ricordi del mio viaggio in Islanda...là dove le acque dei fiumi vanno ovunque vogliano dirigersi.
RispondiEliminaBuon anno.
@Sandra: ciao Sandra, auguri per un buon 2011! beh l'Islanda credo sia proprio una bella terra, anche se l'ho vista solo in tv...
RispondiEliminaMi piacciono molto le metafore che sei solito usare, abbinandole a qualunque argomento tu decida di affrontare.
RispondiEliminaPoiché non avevo ancora avuto l'occasione di farlo, ti auguro un ottimo 2011.
bella questa metafora della vita come un torrente da percorrere in canoa!
RispondiEliminanon l'ho mai provato, ma devo vedere di farlo...
in effetti, è proprio così. la vita...
Una bellissima metafora.
RispondiEliminaUn bacio
@Itsas: :) io ho provato solo canoa in mare, ma nel torrente deve essere fantastico e prima o poi devo farlo anche io! :)
RispondiElimina@Kylie: ciao Kylie, mi fa piacere che ti piaccia... la vit è un po' come una rapida... sfugge veloce! Bacione, a presto
Penso che sia anche molto importante restare in ascolto e riuscire a "decifrare" i messaggi che ci vengono inviati dall'alto tramite situazioni ed accadimenti in modo da poter dare un colpo di pagaia al momento e nella direzione giusta.
RispondiEliminaUn saluto
@Mr. Loto: concordo Mr.Loto! Ma questa operazione è più difficile e bisogna stare bene attenti a comprenderli bene i messaggi che arrivano dall'alto. Forse non andrebbero nemmeno interpretati da soli ma guidati da qualche bravo esperto del settore. addentrarsi in certi torrenti, da soli, è solo da pazzi e c'è rischio di lasciarci le penne!
RispondiEliminaAuguri di un buon 2011, a presto :)