2 settembre 2012

La vera gioia della scalata

Passo dopo passo verso la vetta
É molto piú facile non raggiungere niente, che raggiungere qualcosa. É molto piú facile distruggere che costruire. Non fare niente é il primo passo verso la distruzione ma anche muoversi ed agire in maniera sbagliata porta alla non-costruzione.

La costruzione di qualcosa é invece un processo lungo ed articolato, composto da tappe importanti - alcune preventivamente aspettate e dichiarate, altre al contrario inaspettate e mai pensate, ma scoperte per strada - che si intervallano poi con giorni di preparazione alle tappe importanti.

Il percorso é mutevole e quasi mai quello pianificato é davvero quello realizzato, ma non per questo meno importante o bello. Esiste sempre uno scostamento tra l'immaginato ed il desiderato ed il realizzato ma é proprio questo scostamento - che é un meno buon risultato - che fa andare avanti dando le motivazioni necessarie per impiegare ancora energie al miglioramento.

Chi non fa niente non sbaglia niente ma tantomeno fará qualcosa di buono, in quanto non fa niente. Non é infatti piú virtuoso chi non sbaglia niente - nessuna mossa, nessuna parola, nessun comportamento - ma chi supera e sorpassa tutti gli sbagli fatti amando ed andando avanti, superando con l'amore ogni difficoltá incontrata dalla partenza al tanto desiderato arrivo.

La vera gioia all'arrivo sará esattamente la gioia di ogni passo faticoso fatto fin dalla partenza. Sará la gioia di ogni muscolo teso, di ogni goccia di sudore scesa sulla pelle, di ogni volontá incontrata e persa e poi ritrovata nel proprio cuore che ha alimentato il cuore per pompare sangue e vivere e correre.
Dove non c'é sforzo e fatica di conquista, non c'é vera gioia, perché dove non c'é reale impegno non esiste sudore e di conseguenza neppure vera gioia.

La gioia finale non é che la somma di tutte le difficoltá incontrate, e vinte, cos'é se non la moltiplicazione di ogni fallimento ed incomprensione quando i muscoli erano tesi per lo sforzo della corsa ed il cuore sembrava scoppiare nel petto dalla fatica? - ed ogni cosa diceva "fermati" e niente aiutava a continuare in avanti guardando il percorso ancora da fare.


Dimmi se non é questo, la vera gioia, allora che cos'é. E dimmi cosa non si fa anche per un solo giorno di vera gioia.

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