19 febbraio 2013

Creare un mondo nuovo, molto simile al mondo vecchio

Recuperare ciò che è smarrito, i valori di un tempo
E' la cosa più bella che si possa realizzare!
Eppure, sembra proprio che non ci siano possibilità.

Questo è decisamente uno svantaggio ed è uno svantaggio che costringe a dover pensare. O si pensa, o si muore. O si pensa bene, o non c'è un futuro per noi, né per i nostri figli. Se per te questo è poco, per me si tratta di questione di vita o di morte.

Siamo costretti a svuotare le nostre tasche vuote, a contarne i buchi, a cercare ogni spicciolino d'idea rimasta per tentare un colpo importante, forse il colpo più importante di tutta la vita.

Se non ci sono possibilità, occorre inventarle. Se nessuno ci può offrire qualcosa, dobbiamo diventare noi quelli che possono offrire qualcosa ad altri ed in questo modo sfamare anche noi stessi. Come si fa?

Se non ci sono strade, vanno costruite, se non ci sono ponti vanno messi su. Un modo va trovato.

O si torna ai veri valori di un tempo, o si muore. L'apparente ricchezza creata è soltanto povertà mascherata di zucchero, ma non soddisfa davvero e quando finisce lo zucchero rimane l'amaro. Alla fine si cariano soltanto i denti così, e lo stomaco chiederà ancora cibo - di quello vero!

Grande merito alle persone che riescono a costruirsi il proprio futuro: dalla loro testardaggine e cocciutaggine - magari additata come difetto da alcuni - a volte nascono dei prodigi di cui molti giovano e di cui molti possono trarre benefici grandi. Costoro, che riescono a girare il vento contrario dei mari del nord a proprio favore, hanno imparato l'arte che tutto è un'opportunità e che l' avventura della vita è un brivido che richiede molta disponibilità, molto entusiasmo, molta pazzia, ma che si tratta di quella semplice disponibilità al bello e al fantastico di cui nessuno si può mai stancare, quando lo si è provato almeno una volta sulla propria pelle!

La vita appartiene pienamente a chi sa cogliere le vere opportunità della vita senza indugio quando si presentano e darsi "le giuste priorità" e a chi riesce ad essere il primo pinguino soltanto per il gusto di farlo, per divertirsi e far divertire. A chi si mette al servizio degli altri col sorriso, a chi comprende quanto talvolta non ci sia maggior guadagno e quanto possa essere prezioso perdere tutto per guadagnare tutto, per guadagnar se stessi, per guadagnar la vita intera, tutto un altro mondo da vivere.

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