Anche il male che ti fanno, a volte va accolto, per trovargli un posto, coccolarsi, cullato, e cosi da tante premure trasformarlo - se ci si riesce (perché a volte il male che ci viene fatto é molto profondo).
Accogliere ció che ci accade, é anch'esso talvolta una forma di combattimento.
L'arrendevolezza, la mitezza, vinceranno il mondo - perché giá lo hanno vinto - e succederà ancora.
Se per arrendevolezza intendi consapevolezza, ci stò. Perché il male che arriva deve trovare carezze, capacità di essere accettato. E curato.
RispondiEliminaSi nel senso, non è del male l'ultima parola. Bisogna accettare a volte che ci fanno del male, a volte è l'orgoglio che ci fa raddoppiare anche il male che ci fanno. Ecco il mio post intende quello, almeno il tuo orgoglio, non sommarlo al dolore che gia hai. Altrimenti il male sará doppio.
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