Questo ci dispiace, quando siamo nella gioia e ci divertiamo.
Questo ci tranquillizza, quando siamo nel dolore.
Passiamo un sacco di tempo a tentare di costruirci "una dimora eterna" qua sulla terra, dove peró siamo solo di passaggio.
Ci scegliamo i marmi migliori, ci danniamo la vita ad avere le porte delle stanze nel legno piú pregiato, e poi pensiamo "oh ce l'abbiamo fatta, possiamo stare tranquilli e goderci la vita".
Ma non funziona cosi. Avete puntato sulle cose sbagliate, vi siete persi dietro a qualcosa che non conta - per sua stessa natura è passeggera - ed il vostro dargli tutta questa importanza, non cambierá la stessa "sostanza" della cosa. Se stiamo parlando di aria, non è che parlandone sempre e rimanendo fissati su quello, l'aria cambia in qualcosa di piu visibile e materiale, ma rimane tale.
La vita qui, non è eterna. Nemmeno se dura 2000 anni o di piú. Rimane pur sempre passeggera se la confrontiamo con la storia dell'umanitá o con la storia della terra di cui facciamo parte.
Per questo anche i nostri successi o difficoltá quotidiani, assumono tutto un altro valore se li guardiamo in questa ottica. Un valore decisamente molto basso, bassissimo, quasi nullo.
Che conta essere riconosciuti dagli altri ed essere ammirati o cosa conta "non contare niente" nelle cose che facciamo? Rispondo io: non conta assolutamente niente, non potrete aggiungere un solo giorno alle vostre vite, state sereni e vivete bene il presente.
Non rimane molto altro da fare, se non vivere sempre il presente, senza ansie e senza paure. Cos'altro?
Vivere serenamente il presente, per quanto possibile - dove s'intende "rimanere di animo sereni nonostante tutto l'intorno, positivo o negativo che sia".
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