25 dicembre 2024
A mezzo un'è bona manco la messa
24 dicembre 2024
La grande malattia (dilagante)
23 dicembre 2024
Cosa vai cercando?
22 dicembre 2024
Trovare l'essenza di se stessi, vivere la propria essenza completamente
21 dicembre 2024
La ricerca che non cerca (e dunque non trova)
19 dicembre 2024
Cambiare sí, ma cosa è importante cambiare (per cambiare)
Quando si parla di cambiamento si parla sempre di approccio al cambiamento.
Il cambiamento non é cambiare abitudini.
Anche quello é difficile ma si tratta sempre di un cambiamento esterno che se non é preceduto da un cambiamento interno non serve a molto.
Quello che va cambiato sono testa e cuore, che ci permettono di vedere le cose in maniera diversa.
Allora se poi i cambiamenti di testa e cuore portano a cambiamenti di abitudine, tutto é pronto, nessun problema.
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Scritto il 19 dicembre 2013
Pubblicate dopo 11 anni, trovo queste parole ancora piú veritiere di quando le ho scritte.
10 dicembre 2024
I conti si fanno alla fine (sempre)
25 novembre 2024
Un giorno qualunque o un giorno speciale
Oggi è il 25 novembre 2021 e fuori, in strada, c'è gente che cammina, gente con l'ombrello e altri che si prendono tutta la pioggia in testa - alcuni perchè amano farlo e altri perchè non hanno un ombrello che li ripara. Alcune persone si arricchiscono, altre non hanno di che mangiare, alcune mangiano per due o per tre e qualcuno sta a digiuno per mancanza di sostentamento e sente la morsa del freddo e dell'umiditá.
Questo giorno, visto da lontano, sará un giorno come un altro. Ma visto da vicino, sará un giorno in cui ci sarà qualcosa da ricordare o qualcosa da dimenticare.
Tutto sommato non cambia mai niente se non siamo noi a cambiare noi stessi, a cambiare il nostro modo di vedere le cose, a cambiare il modo in cui ci relazioniamo col mondo fuori di noi, con le cose che viviamo, con le emozioni che sentiamo, con le possibilitá che abbiamo. Ognuno è responsabile di se stesso e di come vive.
Se non ti invitano ad una festa, non ci parteciperai. E ti inviteranno solo se ti riterranno degno di essere invitato o sufficentemente simpatico per poterne fare parte. Nessuno vorrebbe invitare qualcuno "fuori contesto" o che non ci incastra davvero niente con quel mondo lí.
Se vorresti essere invitato ad una festa, renditi degno di essere invitato a quella festa. Se scoprirai di avere le doti per organizzare una festa, datti da fare per organizzare una festa.
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scritto il 25 novembre 2021
23 novembre 2024
Come cambiano le cose col tempo
E poi ci siamo noi che anche biologicamente cambiamo e che cambiamo, continuamente.
31 ottobre 2024
La potenza della vita
La potenza della vita é che tu la puoi distruggere ma essa trova sempre una fessura, creando un rigagnolo.
Anche se vi costruiscono delle mura, la luce troverà la sua via.
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Scritto il 25 agosto 2022
6 ottobre 2024
Non si perde niente di ció che è buono e vero
2 ottobre 2024
Come evitare i conflitti
Occorre invece prendere una traiettoria di affiancamento. Un movimento non meno efficace ma molto più leggero. Quasi invisibile, di avvicinamento continuo e costante ma delicato.
Meno brutalità e più leggerezza ed eleganza.
Occorre capire quando non fare niente per mantenere la rotta giusta per l'affiancamento e quando invece occorre dare un po' di gas per a vera sterzata, talvolta improvvisa. Occorre capire quando farlo e non meno essere consapevoli del perché farlo.
1 ottobre 2024
Provare e riprovare
Diffida da chi offre strade facili vendendotele per poco onerose: tutte le cose importanti e preziose costano caro - sacrificio, impegno, fatica, sudore - e spesso, più le cose sono preziose, più costano care.
E questo vale non soltanto per le cose materiali in cui è indubbio e risaputo che "il prezzo sale quando l'offerta è minore della domanda" ma bensì anche per le tutte le cose immateriali.
24 settembre 2024
Andare avanti e costruire
C'é un solo modo per ottenere dei seguaci: non chiederli.
E disegnare una linea. Chi c'é c'é e chi non c'é non c'é!
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22 settembre 2024
L'arte vera da apprendere (e da tramandare)
In questo "spazio" chiamato tempo possiamo solo navigare: esso passa lo stesso sotto di noi, sia che ci muoviamo sia che stiamo fermi, così come le acque di un fiume che sempre passano sotto la nostra barchetta.
21 settembre 2024
Forse sono pazzi, forse sono sani
16 settembre 2024
Libertà (prima di tutto)
5 settembre 2024
Non comprendiamo sempre tutto, ma a tutto va dato un senso (piú grande)
Ma finisce spesso che nella vita reale, va tutto molto diverso da come avevamo preventivato. E questo non è affatto un male, bensì una gran fortuna.
Abbiamo infatti la possibilità di stupirci su come si aprano improvvisamente strade nuove ed inaspettate e di come si chiudano porte e vicoli che non avremmo mai detto che si chiudessero. Ma solo in tutto questo continuo susseguirsi di situazioni inaspettate e di opportunità che s'innescano l'una dietro l'altra, si può riscoprire un senso profondo ed emozionante della vita, eterna maestra.
05 settembre 2012
27 agosto 2024
Basta un attimo e cambia tutto (a volte)
Ci vuole un sacco a costruirsi la muscolatura e imparare tutti i movimenti del proprio ruolo.
Poi basta uno scivolone in un giorno qualunque, ti rompi il crociato e il pallone lo guardi solo in tv.
E questa é una metafora della vita: un sacco di tempo e d'impegno, fatica e sudore e costanza per costruirsi e poi basta una scelta sbagliata - frutto di uno scivolone maldestro - per buttare via tutto quel poco (che era molto) che si era costruito.
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Pubblicato nel giorno 27 agosto 2003, giorno in cui mi sono rotto il crociato anteriore del ginocchio destro, ore 19.37, durante un allenamento.
18 agosto 2024
Sembra semplice
Complicare è semplicissimo, tutti siamo dei maestri. Ma semplificare - aumentando efficienza ed efficacia - ma semplificare - migliorando l'usabilità da parte dell'utente e migliorandone l'esperienza d'uso - è cosa ben rara e assai più difficile.
14 agosto 2024
La non accettazione della sconfitta (e dei propri limiti)
7 agosto 2024
Fai tutto quello che puoi
Se la barca si muove male, bisogna che mi muova io.
Se la barca non si muove, bisogna che mi muova io.
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Scritto il 1 febbraio 2014.
Dopo 10 anni questo pensiero è molto potente, e sempre molto molto valido e attuale.
4 agosto 2024
Pur piccina che tu sia
A casa nostra a volte ci sono delle cose fantastiche.
Non saranno top, non saranno smart, non saranno the best...
Ma sono cose di casa nostra, cose che ci appartengono, che appartengono a noi.
Hanno un valore inestimabile.
E niente vale piu di quello che si ama.
Casa mia, casa mia.
31 luglio 2024
Quanto è il tuo valore? - Quanto valgono le tue giornate?
Allora comincia a sgualcire il biglietto e poi chiede di nuovo: "Lo volete ancora?" Le mani si alzano di nuovo.
Getta per terra il biglietto sgualcito, lo pesta con i piedi e chiede: "Lo volete sempre?" tutte le mani si rialzano.
Quindi dice: "Avete appena avuto una dimostrazione pratica! Importa poco ciò che faccio con questo biglietto, lo volete sempre, perché il suo valore non è cambiato. Vale sempre 20 €”.
Molte volte nella vostra vita, sarete sgualciti, rigettati dalle persone e dagli avvenimenti. Avrete l'impressione di non valere più niente, ma il vostro valore non sarà cambiato agli occhi delle persone che vi amano davvero.
Anche nei giorni in cui sentiamo di valere meno di un centesimo il nostro vero valore è rimasto lo stesso.
29 luglio 2024
Anestetizzare serve solo a rimandare o peggiorare
28 luglio 2024
Gustare le cose con calma (sempreverde)
Vivere serve a vivere.
Studiare serve a studiare. Apprendere, pensare, migliorare ció che di bello già esiste.
Studiare non serve poi per lavorare. Lavorare non serve per accantonare soldi.
Tutto é bello, se fatto per costruire. Una realtà migliore di quella esistente, piú consapevole.
Rallenta.
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Scritto il 23 luglio 2016
26 luglio 2024
Dare per ricevere (in poche eccezioni avviene il contrario)
Se accettano in pochi significa che l'asticella è troppo alta, che per quello che chiedi stai dando assolutamente troppo poco - e pochissimi accettano (si contano sulle dita si una mano).
Ok, niente in contrario, anche questa puó essere una strategia, basta che la tua scelta sia consapevole.
Dunque per avere maggior consenso le strade sono due: o abbassi l'asticella delle tue richieste, o se non si puó fare, devi dare (offrire) di piú di quello che stai offrendo come contropartita.
Scegli la strategia migliore: o abbassi la richiesta (e addirittura la azzeri) o t'impegni nel dare qualcosa di utile e particolare.
Non si può ricevere senza prima dare. Sicuramente bisogna dare tanto, senza sapere se riceveremo davvero qualcosa in cambio.
Prima regola (che mai si puo abbattere o ammortizzare): tutto è un rischio, compreso il rischio di dare senza avere nessuna certezza su ciò che si riceve.
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Scritto il 20 agosto 2014
Riflessioni sempre assolutamente valide.
22 luglio 2024
Dare tutto sempre (ovvero poter restituire tutto)
19 giugno 2024
Incontrarsi o scontrarsi
La domanda é sempre: che si puó fare insieme?
Dove si puó arrivare insieme? Cosa possiamo diventare insieme? Dove mi porterai? Dove ti posso portare io? Cosa puoi mostrami? Cosa posso mostrarti io? Cosa vuoi regalarmi? Cosa posso regalarti io a te?
Ed é cosi che si capisce se siamo fatti per stare insieme oppure se le nostre direzioni si sono incrociate, ma le nostre destinazioni saranno diverse.
La differenza è minima ma enorme.
10 giugno 2024
La fede è certezza
Arriveremo là, contro tutti gli ostacoli del mondo. Non importa quanti sono o quali siano. Siamo partiti per arrivare là, non possiamo scordarcene.
La fede inizia dove finiscono le mie capacità. Roberto Baggio.
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Scritto il 10 giugno 2021
Camminare sempre, e anche quando lo scenario sembra veramente impossibile, una strada improvvisamente si aprirà davanti a noi, magari diversa da quella immaginata.
1 giugno 2024
Mai mollare, mai mollare, mai mollare
1 giugno 2012
Una delle prime regole. Remare, remare, remare, andando oltre alla propria stanchezza.
Superare i propri limiti, di durezza, di durata, di resilienza, di resistenza, di persistenza, di tutto.
Superarsi e superare queste difficoltà quotidiane, andando oltre, oltre, più in là.
17 maggio 2024
Osservare le persone
Quando vedi le facce della gente, ricordati che i sorrisi, le occhiaie, la faccia scura o allegra, spensierata o appesantita è sempre la fine di un percorso esteriore o interiore che ha portato la persona fino a quel punto: praticamente è il risultato di tutto ciò che è accaduto prima!
Può accadere che una faccia allegra, sia anche il risultato di un percorso difficile ed una faccia triste sia il risultato di un percorso di vita sbagliato. Scelte sbagliate oggi, magari non "lampamente" sbagliate oggi, portano sicuramente a strade senza sfondo o con uno sfondo molto grigio, privo di colori vivi e di aria buona da respirare.
scritto il 17 maggio 2010
13 maggio 2024
Lasciare sempre qualcosa di positivo
Concludendo, mi piace sempre ricordare le parole di uno dei più grandi uomini d’affari e conferenzieri degli ultimi 40 anni, Jim Rohn.
Durante una delle tante conferenze a cui partecipò, un imprenditore gli chiese quale fosse l’attitudine migliore che un uomo d’affari potesse avere per essere rispettato e amato dal suo pubblico ideale.
Lui disse questa frase: “Se dopo aver parlato o avuto a che fare con una persona, sia per lavoro che per svago, non hai migliorato in qualche modo la sua esistenza, sei destinato ad essere un perdente. Preoccupati sempre di lavorare, parlare e agire per migliorare la vita altrui e ciò ti porterà ricchezze mille volte più grandi.”
Tratto da un libro di cui non ricordo il nome
28 aprile 2024
Perché non c'é spazio per qualcosa di nuovo?
Essendo le persone già associate, non si riassoceranno in altro se non in quello che é gia associato.
L'unico modo sarebbe che le vecchie associazioni "scomparissero", che i vecchi legami si rompessero per poterne creare altri.
Altrimenti non c'é spazio, né volontà intima di costruire qualcosa. Non c'è proprio possibilità che nasca qualcosa di nuovo.
scritto il 3 novembre 2015
Per qualcosa di nuovo serve spazio.
Dove non nasce nessuna pianta nuova, bisogna solo stare molto attenti che le piante che già vivono da molto tempo non vengano annaffiate con del diserbante o con sostanze velenose: altrimenti non rimane niente davvero. Anche le vecchie querce muoiono, se avvelenate.
27 aprile 2024
Visione ed esecuzione
26 aprile 2024
Sapere non è sempre meglio di non sapere
La strada la trova sempre chi non sa.
Perchè la cerca sinceramente per trovarla.
E quando la trova, la segue, apre una piccolissima breccia, poi diventa un piccolo foro nel muro, rompe il muro e sfonda e distrugge completamente il muro.
scritto il 25 aprile 2014
Riflessioni che a loro volta, possono far breccia, ed aprire passaggi. Passaggi, che se attraversati, possono portare altrove.
30 marzo 2024
Che conta di dove vieni?
Conta dove vuoi andare.
Poi conta come vuoi arrivare lá. E ancor piu di tutto conta perché vuoi andare lá.
Dal punto dove sei, conta come ti vuoi muovere da adesso.
Quello che vuoi fare da oggi. Quello che vuoi pensare da oggi. I difetti che inizierai a correggere da oggi. I tuoi punti di forza, che possono darti una mano a realizzare te stesso.
È vero la domanda "di dove sei?" dice qualcosa, ma non tutto. Poi c'è chi è piú radicato sul "di dove sei" e chi è piú attento al "dove vuoi andare". Dipende molto dalla mentalità, e la mentalità fa fare delle.scelte e le scelte portano "in dei luoghi".
25 marzo 2024
La pesantezza non fa decollare
Grandi progetti, che peró non decollano mai.
E sai perché? Perché sono troppo pesanti.
Certo occorre consistenza e un corpo di una certa pesantezza, ma con la velocità deve diventare tutto leggero... altrimenti l'aereo non decolla mai.
Ci vuole il giusto peso, equiparato alla potenza del motore che si mette sotto a spingere.
A quel punto se la spinta del motore è forte a sufficenza per quella massa, si arriverà al punto del decollo e si andrà a qualche metro da terra... si vola!
19 marzo 2024
Riflessioni sul tram
18 marzo 2024
Sempre avanti
17 marzo 2024
È tutto nelle tue mani
16 marzo 2024
Cosa ho guardato fin'ora?
15 marzo 2024
Parla come mangi
Tutto fondamentalmente s'insegna con i fatti e davvero poco con le parole. Ma se proprio devi parlare, il tuo linguaggio sia semplice e comprensibile da chiunque.
Anche se tu stessi spiegando cose davvero complesse, se davvero sarai padrone della questione, riuscirai a spiegarlo bene anche a tua nonna tanto che anche lei sarà in grado di comprenderlo, sorridendo.
10 marzo 2024
Le sfide della vita come normalità
Ogni giorno c'è una nuova sfida da affrontare!
Lo so, sembra banale e scontato, risentito e ridetto ma è così e ciò può mettere il sale ai tuoi giorni e renderli più saporiti. La vita piatta non sa di niente, sarebbe come un film senza colpi di scena - e tutti si annoiano a guardare alla tv una trama scontata e banale!So anche che a volte è dura, proprio dura, alzarsi la mattina e prendersi addosso le proprie responsabilità, seppure piccole. Bisogna imparare a portarle sulle spalle ed a fare in modo che, se anch'esse pesino, non ci ostacolino nella vita quotidiana, seppur senza lasciarle - che sarebbe un atto da vigliacchi e sciocchi allo stesso modo di farci schiacciare dal loro peso!
Però però su tutto questo c'è del sale e del sapore. E' bello raggiungere un obiettivo prefissato. E' bello rimettersi in piedi con fatica dopo un grave infortunio. E' bello tornare a fare qualcosa che non potevamo fare per motivi che non dipendevano da noi. E' bello recuperare quel che abbiamo perso in molte occasione perdute a causa di qualche comportamento o ragionamento sbagliato. E' bello sapere e sentire addosso sulla pelle la possibilità di ricominciare ancora una nuova avventura. E' bello rimettersi in gioco, ripartire, resettarsi, iniziare nuovi giorni distaccandosi da quel che c'è stato, analizzando ciò che è successo e portando con se il bene e scartando e guardando bene il male.
Il vivere alla fine è sempre una sfida. E' sempre qualcosa che nasce e cresce nel cemento di tante situazioni ingessate ed ingessanti ed è un po' per tutti così, in ogni momento della vita.