E da sdraiate, riposandosi durante le notti, esse guardano verso il basso e vedono un sacco di esseri senza giaciglio e senza riposo, esseri che se anche hanno un letto non riposano mai e che se anche hanno attenzioni dagli altri non permetteno alla loro parte più profonda, sconosciuta a loro stessi, di trovare ristoro, proprio come le stelle, nel Cielo Infinito, là dove c'è posto per tutti, nessuno escluso.
E sarebbero un'altra stella assieme alle altre. E ci sarebbe comunque ancora molto spazio, quanto può contenere ed offrire l'Infinito.
...E come loro guardano in basso, ci sono notti in cui io alzo gli occhi al Cielo e rimango affascinata dalla loro beatitudine di rimanere lì, ferme, brillanti della propria luce. E vorrei essere lì, tra loro, ma mi rendo subito conto di essere una "piccola stella senza cielo" (Liga ne sa quanto me). E penso...
RispondiElimina@annett@: quanto siamo piccoli in confronto al Cielo stellato? Eppure abbiamo un mondo dentro di noi, ricco e variegato, quasi comparabile ad un'intera galassia!
RispondiEliminami era sfuggito questo post... domando pardon...
RispondiEliminaIo quando guardo il Cielo stellato mi ci perdo...
Mi specchio nell'immenso, dono dell'Infinito Iddio e mi sento così piccola eppure così amata...
Già... perché quel Cielo stellato brlla per illuminare la mia strada. peché la vastità del creato è un dono che è stato dato proprio a me, in quanto essere umano... e son felice... e mi par quasi d'abbracciarle tutte quelle stelle... mi stringo forte a quest'infinita volta celeste e sento il battito del cuore del mio Dio...
@demi4jesus: eh già, forse non c'è niente di più bello di un bel cielo stellato... dà proprio un senso di infinito e ci mostra che siamo piccole formichine, anche se con un cuore che batte!
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