22 febbraio 2008

Essere, insieme

E così mettere la propria vita nelle tue mani ed affidartela e vedere quel che accade, ma con fiducia, e non per coglierti in fallo. Tenere stretta la tua mano nella mia, ma con delicatezza perchè sei libera di andartene quando vuoi, non senza che io soffra. Ma sono pronto. So come si soffre nelle notti buie e tempestose che sembrano sempre troppo corte perchè la luce del sole che passa dalle finestre chiuse è vita che chiama a vivere, ed in quei momenti, non la si desidera nemmeno.

Ed accorgersi di essere, insieme, qualcosa di grande, qualcosa di semplice, ma di profondamente magico, qualcosa di nuovo, di diverso, qualcosa che mi fa sentire ricco, ricco come un re anche se non arrivo a fine mese col mio stipendio.

Essere, insieme, come due profumi che ne divengono un terzo, nuovo, diverso eppur simile al mio ed anche simile al tuo. Essere insieme come due note, l'una di seguito all'altra, ma l'una senza l'altra, non fanno un accordo, ma una singolarità. Essere insieme come un cocktail, uno più dolce e fruttato e l'altro più forte ed alcoolico ma è soltanto nel giusto mix che il palato gode appieno: un cocktail troppo secco si stenta a finirlo, uno troppo dolce sembra un succo di frutta e non un cocktail e snatura la sua vera foma e perde la sua originalità. Essere insieme come il cielo e le nuvole, come l'acqua di un fiume ed il suo letto, come le stelle ed il loro Cielo, essere insieme come la pioggia ed il sole: uno irriga e l'altro irrobustisce ma troppa acqua, o troppo sole, fanno morire la pianta. Essere, insieme, un nuovo ritmo, sovrapposizione di due ritmi distinti, diversi, ma che si avvicinano, piano, che si studiano, con calma, che si scoprono l'un l'altro e che, al momento giusto, si sovrappongono, si mescolano, si pestano i piedi, si toccano, si sfiorano, si fondono tanto da non veder nemmeno più l'origine perchè così, fusi, sono nuova cosa, nuova materia, nuovo suono, nuovo battito, nuova vita.

Ed aprire le porte e le finestre del proprio cuore al suo cuore, ma non solo. Aprire anche le porte di casa, e dei propri giorni, dei propri impegni, dei propri problemi, dei propri drammi, dei propri pianti. Ed entrare nel suo mondo, in punta di piedi, chiedendo permesso, e far entrare nel proprio. Aprire il proprio mondo. Offrirlo. Donarlo.

Essere insieme e non stare insieme. Che è diverso. Divenire insieme, crescere insieme, prendere forma insieme. Nelle profondità delle proprie esistenze e non soltanto nella superficialità di una vita vissuta e combattuta assieme.
Essere insieme come i due fili del DNA, uniti da tante cose, tante asticelle separate, uniti seppur divisi, vita assieme seppur non la medesima cosa, vita assieme se sommati, sottratti, moltiplicati e poi divisi fra di loro, pazzia in faccia ai matematici ed ai calcolatori freddi, ragionatori da quattro soldi che non vanno al di là della formula.

Perchè qui i conti tornano quando non tornano, il bilancio è in guadagno quando per i ragionieri c'è una forte perdita. Non è forse perdendo noi stessi, che troveremo noi stessi?

Forse, per divenire nuova cosa assieme, non è necessario perdere, per acquistare, perdere quel che siamo e quel che siamo stati
, perdere ma in previsione del gran guadagno? Se accetti la fusione accetti di perderti in me, perdendo te in me ed io in te. Questo è il contratto, questo è l'affare, questo è l'Amore. Per chi lo accetta, per chi lo vuole.

15 commenti:

  1. E chi direbbe che sei un informatico? Hai la stoffa di uno scrittore, il cuore di un poeta!
    Bravo. E' bello leggere la musica di chi sa parlare col cuore, e ciò vuol dire che il cuore lo usa per far della vita un'esperienza non una banalità.

    simon's mum

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  2. Ok, stasera non è serata. Scusa se inizio così il commento, ma questo è il secondo che tenti di postare e quando internet comincia a farmi i capricci, mi innevosisco subito... Avevo scritto un bel commento lunghino, solo che per non so che problema di connessione, non me l'ha fatto postare e mi tocca ricominciare da capo. :(
    Vabbè, con calma.
    Bello bello bello bello questo intervento, Lore! L'Amore è proprio così, una fusione, una resa incondizionata e biunivoca all'altro; è scoprire un nuovo mondo, è costruire insieme un nuovo mondo. è qualcosa di difficile da trovare. è qualcosa che va custodito, "innaffiato" ogni giorno, perchè è unico, irripetibile e preziosissimo. è qualcosa da amare.
    Un abbraccio e, come sempre, GRAZIE!

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  3. @simon's mum: ehehehe invece sono proprio un informatico... o almeno faccio quello, per adesso, come mestiere :) Grazie mille per questo commento... spero che ci vedremo presto anche di persona... :) Ti devo, fra l'altro, ridare il libro che mi prestasti da leggere!

    @lucrezia: succede anche a me perchè credo che blogger.com a volte abbia dei problemi... cosi, consiglio, appena hai scritto il commento di fare un bel "copia" cosi che ciò che hais critto ti resti in memoria e, nel caso di problemi, tu lo possa reincollare. Già, l'Amore è il pane della vita quotidiana senza il quale non si vive ;)

    Un abbraccio grande!

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  4. un post bellissimo.
    Ti auguro di cuore che la tua vita sia quel che scrivi!
    :-)

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  5. @peppe: grazie! :) E' un bell'augurio...

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  6. Bellissimo concetto dell'amore e dell'essere insieme. Complimenti.

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  7. ....per me è diventare una COSA SOLA cercando di rimanere sempre se stessi...costruire insieme è Amore... Il tutto è un concetto così ampio e soggettivo che è difficile da spiegare.
    Bel post Lore, complimenti!
    A prestissimo Annett@

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  8. Essere insieme è condividere. Il bene e il male...

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  9. @melania: grazie! :)

    @annett@: si, bello è pensare di "divenire una sola cosa"!

    @fabioletterato: già... vivere la stessa realtà, vivere l'uno nell'altro!

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  10. "Ed accorgersi di essere, insieme, qualcosa di grande, qualcosa di semplice, ma di profondamente magico, qualcosa di nuovo, di diverso, qualcosa che mi fa sentire ricco, ricco come un re anche se non arrivo a fine mese col mio stipendio"


    Commovente Lore... un pezzo fantastico... mi ha colpito come non mai... e rispecchia in pieno la mia concezione d'amore.... :)

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  11. @demi4jesus: già... sarebbe un po' l'idea di due cuori e una capanna o magari due cuori e una casetta sull'albero, scartoffie sulla scrivania e qualche tazza di te o di caffè. Ma qualcosa di vero... qualcosa di forte, un legame travolgente, un qualcosa di sconvolgente. Vabbè insomma ci siamo capiti... no? :)

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  12. Ci siamo capiti sì... ecco hai detto tutto tu... e ora io che dico?

    E
    son senza parole :P

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  13. Il silenzio è d'oro! :)

    Il silenzio e un bel sorriso sono di platino... ehehehe ;)

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  14. semplicemente Sublime!..Tu sei un informatico dell'Anima..grazie Lorenzo

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