Qualsiasi cosa si faccia, occorre sempre imparare.
Quando si è imparato qualcosa, allora la si può trasmettere e si può mostrare a qualcun altro un modo di affrontare lo stesso problema, quella situazione, quel discorso, quella cosa da fare.
Quando si è percorso una strada, allora si può dire: "un modo può essere questo" e si può raccontare la nostra storia, quel che si è fatto, perchè lo si è fatto, cosa ci ha guidato, dove siamo arrivati. E' l'insegnamento più grande, quello dell'esperienza, che non è altro che l'insegnamento del vecchio detto, sempre nuovo, "impara l'arte e mettila da parte" che domani ti potrà sempre tornare utile.
Apprendere vuol dire "fare proprio", interiorizzare una via, una strada, un percorso, un modo di fare, di muoversi, di confrontarsi. Apprendere non vuol dire capire esclusivamente con la mente: in questo modo in realtà la cosa "capita" è rimasta esterna a noi stessi, e non ci tange. Apprendere vuol dire "portare dentro", "custodire", vuol dire aver capito diventando in grado di saper riprodurre in autonomia. E la vera e propria prova che dimostra l'aver appreso si ha soltanto quando, in autonomia, ci ritroviamo capaci di saper rifare ciò che abbiamo appreso: se ci ritroviamo incapaci, significa che non avevamo appreso, non avevamo imparato, tutt'al più avevamo "capito".
Sono d'ccordo se ci si riferisce, appunto, ad un'"arte" ossia a qualcosa di utile per la propria vita, anche solo a livello di conoscenza. Certo è che quando si ricercano le avventure di un certo tipo, solo per esser temerari o per vantarsi con gli altri, il discorso cambia totalmente; al giorno d'oggi sento spesso giustificare degli errori enormi ( che si continuano a ripetere ) con il fatto che sono "esperienze".....
RispondiEliminaUn saluto.
@Mr.Loto: sì, mi riferivo sia ad un discorso professionale, sia ad un discorso umano ovvero di "imparare" a vivere molte situazioni, imparare a stare con le persone, a collaborare in maniera attiva, imparare a resistere quando si è stanchi e pungolati da tutte le parti, imparare insomma qualsiasi cosa.
RispondiEliminaE' probabile che certi tipi di "avventure" alla fine dei conti non portino a niente di buono, anzi, spesso c'incasinano tantissimo e basta. Alcune di queste cose che incasinano sono praticamente palesi, anche se purtroppo a volte ci si cade come pere, molte altre cose sono in realtà velate di bene e dunque meno facili da evitare e si rivelano non buone solo quando hanno portato marcio nella nostra vita, ma ormai spesso è tardi, se non per pentirsi (cioè l'unica cosa che si può fare è pentirsene, però ormai è andata... un pezzo di vita gettata!)