![]() |
Antica bilancia a due piatti in ottone |
O meglio, "ritieni che per te, in questo momento della vita, sia vantaggioso quello che stai facendo?"
Mai o quasi mai ci sono cose da fare che sono vantaggiose o svantaggiose oggettivamente. Dipende. In realtà, molto spesso una situazione può essere vantaggiosa oggi e svantaggiosa domani - o viceversa - pur rimanendo la stessa identica situazione.
Bisogna "mettere la cosa sul piatto", osservare bene, attentamente i vantaggi e gli svantaggi di ogni dinamica per capire se continuare quell'esperienza, se potrarla ancora per molto tempo, per quanto saremo in grado di continuare a viverla, se è davvero necessario o utile continuare sulla strada percorsa.
Quando si vivono cose belle, non ci sono dubbi: la bilancia pende decisamente a favore della situazione. Ma quando le cose si complicano, allora inizia la fatica e la fatica porta ad osservare bene la situazione, a rimettere in gioco decisioni precedentemente prese per cambiare direzione oppure scegliere e riscegliere di proseguire nel cammino intrapreso, sopportando la fatica del momento e puntando sul fatto che, prima o poi, passerà.
E questo accade in ogni situazione della vita. La situazione dei piatti della bilancia si ripete, di tanto in tanto, e ci fa scegliere.
Nel lavoro per esempio, se all'inizio dell'attività lavorativa può essere vantaggioso svolgere una certa mansione, nel susseguirsi degli anni ciò che era palesemente un vantaggio - aver trovato un posto di lavoro, avere uno stipendio fisso per pagarsi l'affitto, mettere da parte qualche soldo, applicare ciò che si è studiato - può diventare uno svantaggio, quasi un danno, addirittura "qualcosa che è meglio perdere che trovare".
Ciò che prima era nuovo, dopo un po' non lo è più e diviene vecchio, appreso, assodato e dunque talvolta è decisamente bene guardare avanti aspettando e cercando novità, lanciandosi in nuove sfide... mentre altre volte no, conviene mantenere quel che si ha, riscoprire la bellezza di quel che già si è incontrato, visto, conosciuto, costruito.
Dipende
- dagli obiettivi che ti poni e che desideri perseguire
- dalle motivazioni che ti spingono a fare "questo" e non "quello"
- dalle necessità che creano motivazioni che ti spingono quotidianamente
- dalle possibilità che hai a disposizione al momento tra tutte le cose che puoi fare
- dai principi in cui credi a cui ti vuoi attenere
- dal modo in cui intendi la vita per cantare il tuo "Inno alla Vita"
- da quanto vuoi "arrivare lontano"
- da "cosa significa per te arrivare lontano"
- da quanto "vuoi andare veloce"
- da "cosa significa per te andare veloce"
- da quale direzione decidi di far crescere della tua persona in questo momento
- da cosa intendi per perseguire la felicità
- da come vuoi dipingere la tua vita
- da quali sogni vuoi realizzare che ti danno la molla per ricominciare ogni giorno
- da quali cose vuoi costruire, scrificando te stesso
Dipende dove pende di più il piatto della bilancia, in questo preciso momento della vita, di fronte a questa situazione.
Dunque, messa così, mi sembra logica "astringente" : la serie dei "dipende" è enorme e variegata e le possibili combinazioni sono
RispondiElimina1.000.000.000.000 [non riesco nemmeno a scriverlo in lettere questo numero].
Ho una bilancia come quella della foto, ma la lascio volentieri mangiare dai tarli...
@guglielmo: beh in effetti secondo me le possibilità sono sempre molteplici, mai una soltanto. Siamo noi che spesso ci chiudiamo e non vediamo altro che alcune cose e alcune possibilità.
RispondiEliminaPuoi andare a vivere e lavorare dovunque nel mondo, puoi fare quel che vuoi. Dove sono i limiti? Dipende solo da noi!
Beh potresti... usarla, oppure regalarla oppure venderla a qualcuno che rivende antiquariato... a me piacciono le bilance così.
Buon week end! :)
In realtà non siamo sempre in grado di giudicare così bene i vantaggi e gli svantaggi di una situazione nel momento stesso in cui la stiamo vivendo; a me è capitato, ad esempio, di vivere delle brutte esperienze che, però, mi hanno dato modo di arrivare a delle mete molto importanti... quello che conta è andare sempre nella direzione che si sente "propria" e non fare mai nulla senza entusiasmo e convinzione, anche se questo ci porta a sacrificarci o soffrire un pò.
RispondiEliminaUn caro saluto.
Quando ti trovi dentro una particolare situazione è difficile poi giuducarla davvero.
RispondiEliminaBuon week end
@Mr.Loto: beh quello dici lo ritengo giusto. Non vediamo sempre bene, quello è certo, però dobbiamo sforzarci di non vivere a caso. Avere un piano, e forse meglio anche 2 o 3 o 4 piani da realizzare di modo che almeno uno forse ci riusciamo :)
RispondiEliminaI sacrifici sto imparando che in qualche modo vanno fatti. Chi non dà niente non riceve niente.
Un saluto a te, sempre lieto di ritrovarti nelle mie pagine del mio blog! :)
@Kylie: sì è vero perchè si rimane impantanati nella situazione e dunque la si giudica forse in maniera non esatta... bisognerebbe riuscire a volte a vedere le cose in maniera più distaccata... buon week end anche a te! :)