24 aprile 2012

Ecco quando è il momento di cambiare spiaggia

Doma l'onda
All'inizio le onde ti sovrastano, ti bagnano, ti buttano giù dalla tavola con forza. Ti aggrappi alla tavola per quanto puoi, ma finisci in acqua, e a volte bevi anche la sabbia, oltre che all'acqua salata.

E ti stanchi e ti butti giù. Il mare è più forte di te. Avevi domato altre onde ma quelle onde proprio non stai riuscendo a domarle.


Eppure, se soltanto riuscissi a vedere le cose da un'altra prospettiva - se ti vedessi da fuori - saresti contento di te stesso. Semplicemente per il fatto che stai tentando di domare ancora un'onda che per te, fino a poco prima, era del tutto sconosciuta e ignota. E anche per il fatto che non si possono domare le onde da un giorno all'altro, senza allenamento pur avendo un po' d'esperienza in fatto di onde. Ci vuole calma e pazienza, per domare le onde.

Le onde dell'oceano sono tutte diverse tra loro e se anche sei riuscito a domarne qualcuna in qualche spiaggia, non puoi pensare di saperle domare tutte. Ogni onda vuole sorprenderti - e ci riesce sempre - e desidera buttarti giù, sovrastarti, farti perdere il controllo, "morire", uccidere il tuo orgoglio che vorrebbe danzare su quell'onda, come ha fatto su altre. E ci riesce sempre. L'onda è forte e non fa sconti.

Ma poi improvvisamente, quando tutto sembra perduto e le forze vengono completamente a mancare, sembra che riesci, ancora tentennando, talvolta, a rimanere in piedi. E riprovi e riprovi ancora. E alla fine ci riesci.

Le cose vanno come dovrebbero andare, la corrente è domata e i tuoi piedi non vacillano più sulla tavola, e ciò che prima era oppressione e pesantezza di fallimento, diviene occasione di divertimento e di adrenalina positiva da godersi sotto un bel sole.

Ed è quando hai domato davvero l'onda, ne hai parlato con gli altri surfisti della spiaggia, ti sei bevuto le tue bevute e hai consumato il tempo che dovevi consuamare che è giunto il momento di cambiare spiaggia, ricordando il detto che "chi ha tempo non aspetti tempo". Te lo senti nella pancia, ti si smuove qualcosa dentro, capti tipo un segnale dentro di te che ti fa muovere e smuovere, e dice "vai". Allora devi seguirlo, devi seguire la pancia perchè lei sente molto prima delle parole e percepisce prima dei gesti delle persone.

Al contrario, senza un segnale vero, non muoverti da quella spiaggia. Significa che ancora ci sono onde da domare lì, in quel contesto e andare in un'altra spiaggia non servirebbe a niente. 

Segui l'onda, doma l'onda. Fin quando non è il momento di cambiare spiaggia. Ecco quand'è il momento di cambiare spiaggia: quando sei riuscito a domare l'onda, in maniera vera, con sicurezza. Sei tu il padrone dell'onda, non è più l'onda che è padrona di te.


E sei più libero.

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