Fare il bagno in mare aperto |
Nessuno ama spaccare la legna per amore di spaccare la legna. Ma alcuni hanno imparato ad amare a spaccare la legna perchè mentre la spaccano già pensano al momento in cui saranno davanti al fuoco e potranno riscaldarsi, anche grazie alle proprie fatiche.
Quando siamo a spaccare la legna bisogna pensare al piacevole gusto di scaldarsi davanti al fuoco d'inverno, proprio grazie a quella legna.
Occorrono sempre motivazioni molto più grandi dei semplici motivi che possiamo avere nel breve periodo. Occorre una visione di lungo periodo della nostra vita per capire cosa fare oggi per tentare di ottenere quello che vorremmo fra 30 anni.
Dipingere la propria vita è una cosa molto più di ampio respiro che pensare soltanto ai prossimi 6 mesi di vita.
Quello che occorre è il desiderio del mare aperto, un desiderio che supera i bisogni del momento e le più grandi aspirazioni sul futuro che possiamo avere, un desiderio che si amplia e si espande e cresce, pur rimanendo sempre fedele al suo piccolo nucleo esplosivo iniziale che ha innescato tutto il processo di espansione.
Se il nucleo centrale era sincero e vero, allora il progetto può essere scalabile perchè riproducibile ed espandibile senza che perda la sua vera natura e le sue caratteristiche primordiali - espandibile senza limiti, pur restando sempre se stesso.
E' così che il desiderio del mare aperto diviene realtà da vivere quotidinamente e tutto diventà non più sogno o semplice desiderio bensì realtà vissuta, descrivibile, raccontabile, vivibile, realtà in cui molto semplicemente si può introdurre qualcuno, condividendola, per ritrovarsi in mare aperto insieme.
Ci vuole un grande sogno nel cuore per resistere a tutte le intemperie che nel tempo, si possono incontrare. Più grande è il sogno, più grande è lo spazio che si lascia al sogno, più lontano il sogno può portare. E' come se fosse una vela spiegata al vento della Vita, nel proprio cuore. Nessuno può fermarla, se non il fatto che il cuore stesso "non produca più Vento per spingere la vela".
E' così che il desiderio del mare aperto diviene realtà da vivere quotidinamente e tutto diventà non più sogno o semplice desiderio bensì realtà vissuta, descrivibile, raccontabile, vivibile, realtà in cui molto semplicemente si può introdurre qualcuno, condividendola, per ritrovarsi in mare aperto insieme.
Ci vuole un grande sogno nel cuore per resistere a tutte le intemperie che nel tempo, si possono incontrare. Più grande è il sogno, più grande è lo spazio che si lascia al sogno, più lontano il sogno può portare. E' come se fosse una vela spiegata al vento della Vita, nel proprio cuore. Nessuno può fermarla, se non il fatto che il cuore stesso "non produca più Vento per spingere la vela".
De très jolis mots... Une merveilleuse publication.
RispondiEliminaGros bisous à vous.
@martinealison: je vous remercie, vous embrasse aussi.
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