12 agosto 2021

Immagina di partire - senza più tornare

Lasciare tutto nelle mani di qualcuno, e ciao mondo. Ci sentiamo.


I giorni prima "delle ferie" sono i giorni "in cui devi preparare tutto per la tua dipartita".

In un certo senso potrebbero assomigliare ai giorni in cui "ci si prepara a lasciare" tutto quello che si è fatto, tutto ciò che si è portato avanti, tutti i progetti seguiti, nelle mani di qualcun altro di diverso da noi.

E' solo in quel momento forse che davvero ci rendiamo conto di quanto sia stato complesso portare avanti quello che stavamo facendo, di quanti particolari emergano nel trascrivere ed analizzare tutto il realizzato per poterlo far comprendere a qualcuno che "ne vede soltanto i risultati prodotti".

E' come se dovessimo raccontare "noi stessi" a qualcuno che "ci conosce solo in apparenza".

Ecco, riflettici un attimi. Quanto tempo occorre per raccontarsi davvero? 

Per farsi comprendere, per far comprendere chi siamo, cosa amiamo, come la pensiamo, quello che ci piace fare? Beh potrebbe volerci molto tempo sì, oppure soltanto pochi istanti - nel caso in cui chi ci ascolta "riesca pienamente a comprenderci leggendoci in profondità". Se chi ci ascolta comprende il nostro linguaggio, allora sì che il "passaggio di consegne" avverrà in maniera semplice e naturale.

Lasciare la propria eredità a qualcuno "che sa comprenderla", a qualcuno "che tratta la stessa materia", a qualcuno "che riesce a trattarla come la tratti tu". Lasciare un'eredità comprensibile, delle parole chiare, dei tratti disegnati che abbiano un senso e che possano, da quelle tracce, far nascere qualcosa nell'altro tanto che a sua volta "inizi scrivere nuove pagine" che portino avanti - anche inconsapevolmente - quello stesso progetto.

Preparati. Preparati a lasciare tutto.

Prima o poi capiterà. Brutto sarebbe lasciare un lavoro incompiuto - certo, qualcuno potrebbe comunque completarlo al posto nostro - ma ci mancherebbe quel senso di "compiutezza" di cui forse abbiamo veramente bisogno, il sentire sempre e comunque "che le cose tornano", "che le cose hanno avuto un senso", "che esiste una storia che si compie e che si crea e che si rinnova", ogni giorno. Una storia solo per noi, particolarissima, come solo a noi poteva capitare.

Un percorso con una destinazione, un percorso non interrotto - anche se capita che il percorso sia bruscamente interrotto all'improvviso, la vita fa strane sorprese talvolta - ed è per questo che anche avere "del tempo per prepararsi a lasciare è talvolta una vera e propria grandissima fortuna", spesso non del tutto compresa.

Mettere a posto le cose. Riordinare. Buttare ciò che era di troppo. Pagare i debiti da pagare, stralciare i crediti non ancora riscossi, riordinare le carte, presentare quanto fatto in maniera chiara e lineare a chi è pronto ad accogliere "il progetto". Regalare a costui quello e a colei codesto. Regalare, non più vendere - che tanto i soldi non hanno più nessun senso ormai. Rassettare. Dare le chiavi a qualcuno, consegnare quel che ci era stato affidato.

E poi partire. 

Perché a quello siamo sempre chiamati. A partire, a partire, e solo ogni tanto a tornare. Ed una volta, a partire soltanto, senza più tornare.

5 commenti:

  1. Ci raccontiamo ogni giorno, non smettiamo mai. le mie ferie le trascorro innaffiando piante di amici in ferie. Entro nelle loro case sonnecchiose, parlo con le piante mogie, le rassicuro che i proprietari torneranno presto, le bagno di acqua fresca e rinvigorente. Poi torno a casa. Quest'anno va così. Ci raccontiamo ogni giorno, sperando che il domani ci racconti lui, qualcosa di bello.

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    1. Le mie ferie pricipalmente sono "per alcuni giorni chiudere il pc dove vivo davanti" :) che mi sembra gia un buon traguardo.

      E andro in toscana dai miei genitori, nella mia terra, e anche questa mi pare una buona fortuna.

      Nessun viaggio anche quest'anno per il secondo anno consecutivo.

      "Viaggero" a casa mia, negli spazi che erano quotidianamente miei, nella natura, nel non far niente :)

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    2. Annaffiare le piante di amici o vicini ... Ganzo. Entrare nelle case di altri a volte mi piace :) vedere le foto immaginare le vite :) un po da curiosi ma divertente.

      Passa dei buoni giorni di riposo!

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    3. Ci si sente un po' estranei si..anche in case conosciute a memoria.. ;)

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    4. Intendi che ci si puo sentire estranei in casa propria? Si, possibile.

      Oppure ci si puo sentire a casa in case non proprie.

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