26 agosto 2021

Che gusto ha il sapore del tuo sudore?

Ora siamo solo noi.

Noi davanti a noi stessi. Nessuno che ci guarda, nessuno che si interessi veramente a noi, ai nostri pensieri, ai nostri umori, alla nostra compagnia.

Ma non c'è tempo di pensare a noi, nessun rimpianto, nessun rimorso.

Siamo soli, noi con noi stessi.

E c'è da pedalare, fin tanto che non sentiamo il sapore del nostro sudore, fisico e spirituale. Fino al punto di bere il nostro stesso sudore per dissetarsi. Non è rimasto altro da bere, e la sete è tremenda. Bere del proprio sudore, dei propri giorni delle prove, ricordandosi  che sono sali minerali anch'essi e possono sostenerci, sebbene per poco, nel nostro sforzo del vivere.

Senza pause, senza attese, senza premi finali. Solo sudore.

2 commenti:

  1. In bici l'ho assaporato spesso il mio sudore, un salato anomalo, un te stesso che rientra in circolo. Ecco il trucco. Sei un circolo, una rotatoria senza uscite. Devi fare appello a te, ogni tanto puoi accucciarti al centro, guardando serenamente fuori mentre fai pipì. A proposito, ho bevuto anche quella. La mia, ovvio.

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